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Schelotto: “Sono di nuovo un giocatore dell’Inter. Germania? No, vorrei…”

Ezequiel Schelotto, da giocatore dell’Inter appena rientrato da un anno di prestito prima al Sassuolo e poi al Parma, è tornato a parlare del futuro, di Inter e di Nazionale, e lo ha fatto in esclusiva ai microfoni di ultimecalcionapoli.it....

Dario Di Noi

Ezequiel Schelotto, da giocatore dell’Inter appena rientrato da un anno di prestito prima al Sassuolo e poi al Parma, è tornato a parlare del futuro, di Inter e di Nazionale, e lo ha fatto in esclusiva ai microfoni di ultimecalcionapoli.it.

Queste le sue parole: “Nazionale? Non ci sono rimasto male per la mancata convocazione, ho solo 25 anni e ancora tanto tempo davanti a me per dimostrare di poter riconquistare la maglia della nazionale italiana, con la quale ho già avuto l’onore di giocare tempo fa. Mi metterò al lavoro per riuscire a partecipare ai prossimi campionati d’Europa”.

Argentina-Italia, qual è la squadra più forte?

Sono due squadre completamente diverse, ma entrambe possono arrivare fino alla fine della competizione, tra le prime quattro. Ci sono comunque grandi individualità Messi, Higuaìn, Aguero e Di Maria da una parte, Cassano, Balotelli ma anche Insigne e Immobile dall’altra, c’è l’imbarazzo della scelta”.

Le candidate a vincere il titolo?

“Brasile perchè gioca in casa, poi la Spagna che gioca ancora il miglior calcio, poi la Germania, ed infine Italia e Argentina, ma può venire anche una sorpresa dal calcio africano, il clima può essere provvidenziale affinchè si realizzi questa situazione”.

Lei per chi farà il tifo? “Che domande: Italia tutta la vita…”

Chi può vincere la classifica dei cannonieri?

“Io punto su Higuaìn: mi ha particolarmente impressionato durante l’ultimo campionato, secondo me è l’uomo giusto, può vincere la classifica dei bomber”.

A proposito di Higuaìn e di Napoli, lei stava per vestire la maglia azzurra…

“Si è vero, poi non se ne fece più nulla, un vero peccato perchè adoro Napoli e i napoletani, il loro affetto è contagioso, mai visto in nessuna altra città il modo in cui si vive di calcio e si amano i giocatori”.

Lei invece cosa farà?

“Sono appena tornato da Buenos Aires, sono un giocatore dell’Inter, per ora mi godo le vacanze, poi se ne riparlerà”.

Si parla di Germania, di sirene tedesche…

“Ho sentito, ma non so nulla, mi piacerebbe però restare in Italia”