FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Sconcerti: “Conte ha toppato di brutto la stagione. Mai vista sfacciataggine come la sua”

Le parole del noto giornalista

Marco Astori

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Mario Sconcerti, noto giornalista, ha parlato così del momento dell'Inter e di Christian Eriksen: "Vidal non era in vendita, per cui c'è poco da fare... Ci sono tanti giocatori da 8 e altri da 10, Eriksen è tra i primi e credo possa essere impiegato meglio, anche se non basterebbe a far cambiare l'Inter. Fa parte della fase molto confusa che c'è in società tra parte dirigenziale e tecnica, in sintesi tra Marotta-Ausilio e Conte. Oppure Oriali o chi scrisse la famosa mail sbagliando indirizzo e recapitandola direttamente all'Inter".

"Sarebbe clamoroso, anche perché licenziarlo costa un pacco di soldi, avendo altri due anni di contratto a 11 milioni netti, una storia da 40-50 milioni. Mi sembra chiaro che il lavoro di quest'anno sia andato bruciato: sia per i risultati, sia perché lo stesso Conte più volte ha sottolineato che questa non è la sua squadra. Non credo avrebbe troppa voglia di continuare così".

Lei da che parte sta in questa diatriba?

"Penso che Conte questa stagione l'abbia toppata di brutto. Se una classe non rende, la colpa la dai al maestro. Alla fine, rimangono tante polemiche e molti giocatori non valorizzati. Credo che la società l'abbia supportato in tutto e per tutto, non rispondendo mai alle provocazioni di Conte che non aveva i giocatori che voleva. Io seguo il calcio da tanto tempo, e una sfacciataggine come la sua non l'ho mai vista. Più in generale penso che squadre vincenti non ce ne siano in questo campionato, a partire dalla Juve: vedo tante splendide squadre perdenti, forse per la prima volta nessuno merita di vincere il campionato per quanto ha convinto e dominato. Di squadre perfette ho visto solo la Lazio a tratti e l'Atalanta, che comunque in autunno, quando doveva gestire la Champions, ha perso varie partite di fila. Pure la Roma al quinto posto mi sembra fragile, il Napoli sesto e il Milan settimo non mi sembrano complete. Da lì poi si va sulla media borghesia del campionato, magari penso al Sassuolo ma non si può mettere a paragone".

Del carattere di Conte si era intuito quando lasciò la Juventus per il mancato acquisto di Cuadrado.

"Non credo sia così... Ho seguito bene quel pomeriggio, era il secondo giorno di ritiro della Juventus. Con la dirigenza della Juve non si è parlato di Cuadrado... Conte era esaurito, sentiva profondamente finita quell'esperienza, era consumato".

La sua è una batteria che dura poco, pensando anche al lato europeo...

"Ma in Europa manchiamo da dieci anni. Vediamo quest'anno cosa succede, anche se la stessa Europa League è solo il meglio delle seconde".

tutte le notizie di