Mario Sconcerti, decano dei giornalisti sportivi, ha parlato ai microfoni di TMW dei temi caldi del nostro campionato. Queste le sue dichiarazioni:
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Sconcerti: “Inter in difficoltà, Napoli superiore. Rosso a Insigne? Le regole…”
Le parole del noto giornalista a proposito dei verdetti arrivati dalle gare disputate ieri sera
Che ne pensa del caso Insigne?
"Se la parolaccia è ammessa perché il momento è tirato, diventa un inferno e tutti sono giustificati. In quel caso c'è un solo modo, che l'arbitro fa finta di non sentire, ma non può farlo in mezzo a sette giocatori. Un capitano deve rimanere lucido in quei momenti. L'arbitro è fiscale? Ma le regole sono queste. Comunque ho visto un grande Napoli, soprattutto dopo l'espulsione".
In Napoli dunque può ancora crederci allo Scudetto, visto quanto fatto a San Siro?
Cosa ha detto Juve-Atalanta?
"E' piaciuta la formazione iniziale, quasi subito cambiata per l'infortunio di Arthur. Per una ventina di minuti ha dato velocità al proprio gioco, dopo, e non è la prima volta, comincia a subire l'avversario. Per me non è quello il ruolo di Ronaldo. Ad inizio del secondo tempo è tornato a essere sulla fascia. Non è un caso che ieri non sia entrato in partita. Il centravanti non è il suo ruolo e poi non lo vuole fare. E quando non vuole fare una cosa, ci sono degli effetti collaterali. La Juve sa giocare bene, ma poi subisce spesso l'avversario. L'Atalanta, per come è andata la partita, è stata una squadra fluida. E anche Gomez ha chiesto scusa ai compagni per le cose scritte. E ha giocato bene".
Milan che pareggia ma resiste in testa:
"E' un altro Milan, gli sta mancando Ibra ma anche Kjaer. Kalulu ha fatto tornare estro un grande attaccante. L'attacco del Milan non segna più".
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