Il giorno dopo la vittoria dell'Inter contro il Napoli, dalle colonne del Corriere della Sera arriva l'analisi di Mario Sconcerti. Questo il commento del giornalista: "L’Inter ha fatto per 75 minuti una grande partita dominando spesso l’avversario. Poi Inzaghi ha pensato che poteva finire controllando, ha tolto Barella e Lautaro e ha concesso al Napoli fino ad avvicinarsi al pareggio. L’Inter è comunque la squadra che è cresciuta di più da inizio stagione. Non è solo di buona organizzazione, oggi sa anche essere molto concreta. Porta sempre sei-sette giocatori nell’azione di attacco e ha una diversità di caratteristiche in mezzo al campo che mette in difficoltà gli avversari. L’impressione di oggi è che Conte non manca più, l’Inter dà il suo meglio, vedremo se basterà. C’è stato poco il Napoli per trequarti di partita".
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Sconcerti: “Inter, sicurezza blasfema. Conte non manca più. Da prima di Calciopoli…”
L'analisi del giornalista sulla vittoria dei nerazzurri contro il Napoli
"L’Inter ha giocato per tutti: per la Juve, che può continuare a studiarsi rimanendo aggrappata alla classifica. Per il Milan che resta intatto anche dopo la sconfitta dura di Firenze; e anche per l’Atalanta. Non è un campionato raffinato ma molto bello. Non ne ricordo uno così da prima di Calciopoli, momento che ruppe la qualità del nostro calcio di vertice e la condizionò per molti anni. Prima con l’assenza della Juve e il ritorno dell’Inter, poi con la ricostruzione dominante della Juve. Oggi si gioca alla pari, tutti inseguono tutti. Il Napoli ha preso in una partita i gol subiti in dodici. Il Milan il 40 per cento. È una stagione pazza perché normale, lo spettacolo arriva dallo spirito più che dal gioco. Ma il prodotto migliora. C’è nell’Inter però una sicurezza blasfema, oltre la buona condotta, che Milan e Napoli sanno raggiungere solo dando il meglio. L’Inter ha giocatori freddi, Napoli e Milan hanno bisogno di organizzazione, vanno al passo se la musica è in sintonia.
(Corriere della Sera)
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