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Signori (ilGiornale): “Stramazzata, l’Inter smonta il suo castello di sogni…”

Riccardo Signori de ilGiornale, dice la sua sulla prestazione nerazzurra in quel di Bergamo contro l’Atalanta, dove gli uomini di Stramaccioni hanno incassato una sconfitta che ha riaperto qualche ‘ferita’ nel reparto...

Francesco Parrone

Riccardo Signori de ilGiornale, dice la sua sulla prestazione nerazzurra in quel di Bergamo contro l'Atalanta, dove gli uomini di Stramaccioni hanno incassato una sconfitta che ha riaperto qualche 'ferita' nel reparto difensivo: "Stramazzata da un rigore che non c’era,devastata da un carro armato argentino che le ha infilato due gol nel giro di cinque minuti, l’Inter ha ricominciato a smontare il suo castello di sogni in attesa di un’altra chiamata della buona sorte.Ieri sera ha trovato Buonaventura,un nome - una garanzia, che a nome dell’Atalanta le ha fatto capire quanto sarebbe stata dura la serata. E quanto sarà duro il campionato. Poi il Tangue-Carro armato Denis,bulldozer argentino in società con Maxi-la pulce-Moralez, l’ha rispedita a quattro punti dalla Juve e con uno scorno ben più pesante del distacco dalla squadra capolista. Il rigore che le ha sbattuto in faccia la sconfitta(terza del suo campionato), sconfitta simil Mourinho nel primo anno di regno, è arrivato dopo 20minuti della ripresa quando un maldestro intervento di Silvestre su Moralez ha fatto pensare al rigore. In realtà Silvestre aveva toccato la palla. L’arbitro ha visto diversamente e Denis ha completato la sua opera,iniziata cinque minuti prima con la rete del 2-1 suggerita da Moralez e dalla bagnarola difensiva interista. 

L’Inter è tornata alla difesa morbida e tremebonda, colpa degli assenti e di un assetto tattico, a quattro, che evidentemente non digerisce più. Il gol che l’ha freddata dopo nove minuti ha raccontato subito il bello della sfida: gioco a tutto ritmo, gran correre, aggressività, voglia di provarci sempre, e a ciascuno il suo... colpo del ko. Unica differenza, almeno nel primo tempo: all’Atalanta è riuscito subito, all’Inter è venuta la nevrosi scoprendo le gran murate di Consigli. La gente di Stramax ha subito un po’ troppo in difesa dove Silvestre non è un baluardo e Jesus non può reggere da solo. Risultato: dopo un inizio interista a gran ritmo,l’Atalanta ha atteso quel tanto, eppoi ha sviluppato potenza e prepotenza di Peluso e Bonaventura che, sulla fascia di Zanetti e Guarin, hanno cominciato a bombardare la difesa. C’è voluto poco per arrivare al gol: un bel cross del difensoree la spizzicata di testa del goleador atalantino (ieri alla terza rete). Difesa interista bella larga,con gran sbiancare di tutti, a cominciare da Stramaccioni che deve avere subito intuito le difficoltà: parlava il viso preoccupato. L’Inter ha tentato di cambiare faccia alla partita, ma l’Atalanta non le ha mai concesso l’idea di farsi metter piede sopra. E quando proprio pensava: ora c’azzecco,ci si metteva Consigli con tuttol’istinto e le sue gran parate. Palacio si è visto respingere due testate (nel vero senso della parola), Cassano ha scodellato buoni palloni, Guarin ha provato a tirare finché non ci ha preso, non pervenuto Milito. Niente, l’Atalanta non ha mai mollato campo e, almeno un paio di volte, ha rischiato il raddoppio: clamorosa la scodellata da piede a banana di Denis, che si è trovato solo in area davanti ad Handanovic.

L’Atalanta ha cercato di sfiatare ed estenuare l’Inter con un lavoro al corpo, direbbero nella boxe. Tanto correre sulle fasce, movimenti armoniosi e pressanti con quattro uomini, Moralez pronto a pizzicare. Difficile tener botta con quel ritmo,l’Inter ha sfruttato le occasioni, Guarin ha calibrato un bolide su punizione che ha trapassato perfino i pugni di Consigli. Ma è stato un focherello. Denis ha innestato la doppietta,il rigore ha tramortito l’Inter,il gol di Palacio l’ha risollevata, l’espulsione di Parra per una botta a Guarin (ma prima meritava un rigore) solo un colpo basso all’Atalanta. Stramax ha cercato cambi e controcambi,ma la difesa aveva già tradito. E così l’Atalanta continua ad essere ammazza grandi, mentre l’Inter ha perso la sua sfilza di vittorie record. Tutto da rifare".