Piovono emozioni al Celtic Park, sensazioni che non possono lasciar indifferente nessuno. I reduci del trionfo del ’67, la sciarpata biancoverde sulle note di You’ll never walk alone, clima scozzese e palcoscenico da competizione europea. Ci sono tutti gli ingredienti per far bene, eppure l’Inter esce dalla trasferta evidenziando – ancora una volta – le amnesie difensive che stanno “condannando” Roberto Mancini. Sottolinea Andrea Sorrentino dalle colonne di Repubblica “L’Inter non è affatto impressionata , o forse lo è sommariamente e ne trae una carica mostrusa, perché l’inizio gara è tutto un velluto blu, uno scherzare calcio tra le statue a strisce bianconverdi […]ma l’Inter è ancora una liceale e si fa sorprendere dopo 24 minuti di dominio e nel giro di 76 secondo becca due gol. […] Ed è quando pensi di averla sfangata che i glasvegiani, indomiti, ti puniscono. All’ultima palla e all’ultima mischia, come piace a loro”.
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Sorrentino (Repubblica): “L’Inter scherza il Celtic ma è ancora una liceale che…”
Piovono emozioni al Celtic Park, sensazioni che non possono lasciar indifferente nessuno. I reduci del trionfo del ’67, la sciarpata biancoverde sulle note di You’ll never walk alone, clima scozzese e palcoscenico da competizione europea. Ci...
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