Conosciamo un po' meglio gli avversari dell'Inter di questa sera attraverso le parole di Andrea Sorrentino di Repubblica: «Il Wolfsburg è di proprietà della più grande azienda automobilistica del continente, del resto la città fu fondata da Hitler nel 1938 per ospitare la fabbrica delle “auto del popolo”. I dirigenti strategici del club sono gli stessi che progettano e vendono più veicoli di chiunque altro in Europa e da qualche tempo hanno deciso di spendere qualche spicciolo dei loro mostruosi utili pure per la squadra di calcio. Così i risultati, come sempre quando i tedeschi decidono di inseguire un obiettivo, stanno arrivando. Anche grazie a spesucce come i 32 milioni per Schürrle nell’ultimo mercato di gennaio, o i 25 per De Bruyne un anno fa o i 16 per Luiz Gustavo, il Wolfsburg è la seconda forza della Bundesliga, è l’unica squadra ad aver sculacciato il Bayern (4-1 il 30 gennaio) e in questo 2015 ha perso solo pochi giorni fa, contro l’Augsburg, ma forse già pensava all’Inter».
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Sorrentino (Repubblica): «Wolfsburg prodotto tipico di una mentalità …»
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