Napoli-Inter non sarà una gara come le altre per Luciano Spalletti: il tecnico partenopeo ha legato per due stagioni la sua carriera ai colori nerazzurri, raggiungendo gli obiettivi prefissati nonostante mille difficoltà. Così scrive il Corriere dello Sport: "Che Spalletti sarà domani al Maradona? Inutile girarci intorno. La sua storia all’Inter resterà un tafano che gli ronzerà a lungo nella testa. Insistente, familiare e molesto. L’incompiuta di una carriera che di gemme ne ha scodellate a bizzeffe tra Italia e Russia. Due anni in cui gli elementi torturanti, alla fine, hanno prevalso su quelli gratificanti. Ecco perché Napoli-Inter di domani non sarà e non potrebbe essere per lui una partita come le altre, come non lo è stata l’andata di novembre a San Siro. Livore? No. Esagerato. Rimpianti? Nemmeno. La chiamerei la resistente malinconia di un uomo che ha vissuto la schizofrenia di sentirsi amato dai tifosi e ripudiato dai dirigenti. La nausea di dover arrivare sino in fondo, afferrare l’obiettivo che ti era stato chiesto, il posto Champions, sapendo che alla porta del tuo ufficio alla Pinetina c’è già da mesi la targhetta con il nome di Antonio Conte. Brutta storia. [...] Spalletti si ritrova messo alla porta senza un vero perché, salvo poi prendere atto di una proprietà che, a distanza di pochi mesi, riempie la grotta del Bambin Gesù di Lecce di oro, incenso e mirra. Quindici giocatori. Squadra rifatta da cima a fondo, ma sempre sullo zoccolo duro messo insieme da Spalletti".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
Spalletti ritrova l’Inter. CdS: “Amato dai tifosi, ripudiato dalla dirigenza”
L'ex tecnico nerazzurro, oggi allenatore del Napoli, ritrova domani sera alle ore 18 la sua vecchia squadra
© RIPRODUZIONE RISERVATA