Stadio Milan, residenti in rivolta: “Violato il diritto dei cittadini. La salute e la qualità  della vita…”

Alle 20.40 l’ufficialità: i Milan potrà costruire il suo stadio nell’area Portello ma in serata sono già arrivate le prime lamentele dei residenti: “È una decisione presa nel totale disprezzo dei cittadini, del loro diritto alla salute e qualità della vita", insorge così Alda Damiani, portavoce del Comitato No Stadio al Portello che in tutti questi mesi non ha mai smesso di far sentire la propria voce. L’ultimo sit in è durato sei ore. «Uno stadio al Portello è una prepotenza e ritengo vergognoso che un soggetto terzo — Fondazione Fiera — decida come farci vivere i nostri futuri anni. È un giocare a poker con le nostre vite. Una scelta così importante per la città spetta unicamente al Comune», prosegue la Damiani. In attesa della valutazione di Palazzo Marino, continuano i tormenti