Operazione più complessa di quanto si creda quella che condurrà Erick Thohir al timone della società nerazzurra. La Stampa di oggi entra nel dettaglio spiegando i passaggi che si accavalleranno in questa epocale successione: «Thohir, seguito dallo studio Jones Day, sborserà circa 300 milioni. In più si accollerà parte dei debiti maturati in questi anni dalla gestione della società interista, ma non quelli risultanti dal bilancio 2013 (circa 80 milioni). Nei documenti è stata inserita un’opzione «call», cioè il diritto per Thohir di acquisire, a un prezzo già prestabilito, la restante percentuale in un arco di tempo di 24 mesi. In cambio della cessione immediata del pacchetto, che permetterà all’indonesiano di prendere il comando, Moratti ha chiesto e ottenuto il cosiddetto «premio di maggioranza», un surplus di denaro che solitamente si aggira tra il 10-20 per cento del valore del pacchetto societario. Moratti potrebbe dunque incassare circa 50 milioni come premio di maggioranza, più la somma legata alla percentuale ceduta. Oltre al premio di maggioranza il presidente nerazzurro ha voluto garanzie di un ruolo di rilevanza per il figlio Angelo Mario (presidente di Inter Brand e amministratore delegato di Inter Futura). Per il resto sarà Thohir a decidere. Il futuro proprietario dell’Inter non entrerà con un tackle in società. Andrà per gradi, il primo passo sarà mettere i suoi uomini nel cda dell’Inter, poi il tempo farà il resto. Unico punto fermo sarà la presenza di Moratti come presidente per un’uscita morbida dall’Inter».
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Stampa: «L’Inter di Thohir: ecco gli step a livello economico. Moratti…»
Operazione più complessa di quanto si creda quella che condurrà Erick Thohir al timone della società nerazzurra. La Stampa di oggi entra nel dettaglio spiegando i passaggi che si accavalleranno in questa epocale successione: «Thohir, seguito...
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