Intervenuto in collegamento con Sky Sport 24, Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell'Inter, ha parlato così del momento della squadra nerazzurra in vista del big match con la Roma: "Lukaku? In queste partite è molto importante, è un giocatore di livello internazionale: nessuno conosce il proprio motore come i calciatori. Se lui se la sente, gioca dall'inizio. E' un giocatore spauracchio, anche se non la prende impegna due difensori: nel bene o nel male indirizza il gioco dell'Inter. Secondo me il terzo centrocampista è il titolo dell'Inter: per fare il salto di qualità deve riuscire a far quadrare questo discorso. Eriksen sappiamo la storia, Sensi manca qualcosina, Vidal non dà continuità: e a Genova vedi la difficoltà di un centrocampo prevedibile, anche se ha giocatori forti. Se l'Inter riuscirà a trovare un giocatore in quella posizione, diventa la più forte di tutti.
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Stramaccioni: “Conte sarà giudicato dai risultati. L’Inter diventa la più forte di tutte se…”
Le parole dell'ex tecnico nerazzurro
E' un'Inter che cerca di gestire i momenti della gara cercando di essere sempre presente in campo: ma quando ha campo è devastante. L'Inter è spesso costretta a coinvolgere sempre molti giocatori per mettere pressione, questo ti sbilancia: una grande squadra non deve mai perdere equilibrio. Tutto passa dal centrocampo. La Roma ha una forte riconoscibilità data dall'allenatore, ha giocatori che seguono fedelmente le sue idee: c'è un'applicazione maniacale. L'Inter ha idee ben definite ma è più legata alla gestione della partita dei grandi campioni: Lukaku, la giocata di Lautaro o di qualcun altro. Conte? Il suo operato è giudicabile solo dai risultati: in questa stagione, essendo sfumata l'Europa, il campionato è la priorità. L'Inter e Conte saranno giudicati solo dai risultati, ma lui se non è il miglior allenatore italiano ci siamo vicini".
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