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Stramaccioni: “Rimarrò allo Sparta almeno fino al termine della stagione. Poi vedremo…”

L'ex tecnico dell'Inter sta vivendo un momento negativo con lo Sparta Praga, ma guarda avanti fiducioso

Andrea Della Sala

Momento delicato per Andrea Stramaccioni allo Sparta Praga. L'ex allenatore dell'Inter è stato pubblicamente criticato dalla tifoseria ceca, ma è sicuro di andare avanti nel suo lavoro e ha raccontato di aver incontrato i tifosi: "Il presidente Kretinsky cercava un tecnico giovane con esperienza in grandi club. Il mio arrivo, con quello di 11 stranieri, è una rivoluzione per il calcio ceco: per la prima volta bello spogliatoio ci sono 5-6 culture diverse. Sono consapevole delle difficoltà di alcuni, arrivare in un nuovo campionato e in un nuovo paese non è facile e non tutti riescono a brillare da subito. Mi ricordo quando Zidane arrivò alla Juve e nei primi sei mesi sembrava non essere in palla. Dobbiamo ragionare e stare calmi, altrimenti non troveremo la giusta strada. I tifosi devono capire che non sono qui per fare una rivoluzione ma sono il primo mattone nel muro che il club ha deciso di costruire quest'estate. Il torneo mi ha impressionato. Ogni gara è più impegnativa di quanto mi aspettassi. La qualità tecnica non è al top, ma le squadre sono molto organizzate a livello tattico e i giocatori possiedono grandi doti fisiche e atletiche.

Sul rapporto coi tifosi: "Ci sostengono in ogni partita, anche quando si perde. Siamo tutti arrabbiati per il k.o. di Brno. Ho incontrato i leader ultrà per un confronto, ma quello che ci siamo detti rimane tra noi. Ho firmato un contratto di due anni e rimarrò qui almeno fino alla fine della stagione. Poi parlerò col presidente e vedremo cosa fare per il bene del club. Ho vissuto tanti derby 9in carriera, se vinci sei il migliore, se perdi sei il peggiore. Sono concentrato al 100% sul mio lavoro".

(Extra Time)