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Suma attacca l’Inter: “Ma dov’è la rivoluzione? L’operazione Eto’o è da non credere…”

Se uno è milanista non può farci proprio niente. E Mauro Suma dirige MilanChannel dal 1999. Nel suo editoriale su Tmw attacca a tutta forza l’Inter e il suo mercato. Se la prende soprattutto con ‘gli esperti’ che dicevano che...

Eva A. Provenzano

Se uno è milanista non può farci proprio niente. E Mauro Suma dirige MilanChannel dal 1999. Nel suo editoriale su Tmw attacca a tutta forza l'Inter e il suo mercato. Se la prende soprattutto con 'gli esperti' che dicevano che la società nerazzurra, piazzato sul mercato uno tra Eto'o e Sneijder, avrebbe iniziato una vera e propria rivoluzione.

Ecco la parte che nel suo articolo, il giornalista di fede rossonera ha dedicato ai nerazzurri:

"Avevano la bocca piena di certezze. Oggi, 27 Agosto 2011, a quattro giorni dalla conclusione del mercato, a meno che non ci sia un botto al giorno da oggi alla fine del mese, la rivoluzione d'agosto non ci sarà. Al posto di un crack come Eto'o, arriva il buon Forlan. E poi qualche cessione e trattative dal profilo non altissimo. Se tutto questo fosse accaduto al Milan, non si sarebbe esitato a parlare di ridimensionamento; se Forlan, a 32 anni, fosse arrivato al Milan, si sarebbe parlato di un giocatore piuttosto in là con gli anni, insomma di un vecchietto; se lo stesso Forlan, giocatore in fase discendente come dimostra il picco dei suoi gol in stagione (32) messi a segno nella Liga 2008-2009 e diventati poi 18 nel 2010 e 8 nel 2011, fosse arrivato al Milan si sarebbe parlato di una scommessa. Qui invece siamo di fronte ad un Toro e ad una cessione, quella di Eto'o, che è un grande affare, una operazione da non credere, da essere basiti per il fatto di non averci pensato prima".

Ovviamente c'è l'elogio del mercato rossonero: "Il mercato del Milan è un miracolo di equilibrismo. Per cercare di perdere almeno la metà, o poco più, di quanto lasciato sul campo nell'ultimo bilancio (70 milioni di euro), il Milan si è mosso stando fermo. Il risparmio, 7 milioni di euro, dell'ingaggio di Pirlo e di qualche altro giocatore, è stato investito sugli emolumenti di Mexes, Taiwo, El Shaarawy e Aquilani".