Svolta nella lotta al razzismo? In Brasile…

Sentenza storica per il calcio brasiliano e non solo. La terza commissione disciplinare del Supremo tribunale di giustizia sportiva (Stjd) del Paese ha deciso che il Gremio non potrà scendere in campo nel ritorno degli ottavi di finale della Coppa nazionale del Brasile, contro il Santos. Motivazione? Il razzismo. Alcuni tifosi del 'Tricolor dos Pampas', durante la gara di andata casalinga allo stadio 'Arena do Gremio' (vinta dal Santos 0-2), avevano ripetutamente insultato il portiere avversario, il 33enne Aranha, connazionale sì, ma di carnagione scura. Non potendo scendere in campo, la squadra allenata da Felipe Scolari viene eliminata dalla competizione. La sentenza tuttavia non è definitiva poiché modificabile in appello. Il Gremio ha già annunciato che presenterà ricorso. Oltre al divieto di giocare la partita, il club di Porto Alegre si è visto comminare la multa di 50 mila reais (circa 17 mila euro). I tifosi che hanno urlato ingiurie razziste sono stati individuati dalle telecamere: per loro è scattata l'inibizione dagli stadi per 720 giorni.