Ha parlato di Roberto Mancini, il vice Sylvinho, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport: "Aiuto Roberto. Mi sento ancora un giocatore, so come ragionano i giocatori: un calciatore non ti inganna. Ascolto i problemi, cerco di risolverli. Solo quando la situazione è da... allarme dico: “Ehi Roby, qui sta a te…” Ma nel resto io non potrò mai sostituirmi a lui. La prima offerta di fargli da vice quando è stata? Roberto mi voleva “vice” già nel 2010, quando gli dissi che avrei smesso di giocare, al City. Rifiutai, ma solo perché avevo bisogno di tornare un po’ in Brasile visto che ero in Europa dal 1999. Da allora siamo rimasti sempre in contatto. A novembre, quando è tornato all’Inter, mi ha telefonato. Mi voleva subito. Ero al Corinthians, non potevo mollare la squadra a 4 partite dalla fine del campionato. Sono arrivato dopo ma sono qui, nonostante il Timao avesse pensato anche a me come primo allenatore".
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Sylvinho: “Roberto è un vincente, insegna calcio. I pizzini? Una genialata. All’Inter…”
Ha parlato di Roberto Mancini, il vice Sylvinho, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport: “Aiuto Roberto. Mi sento ancora un giocatore, so come ragionano i giocatori: un calciatore non ti inganna. Ascolto i problemi, cerco di...
"Com’è il mondo Inter? Sto benissimo e si fa un gran bel lavoro. Per certi versi mi sembra di essere tornato al ‘99, quando dal Brasile passai all’Arsenal di Wenger. Perché? Niente ritiro il giorno prima delle partite a Londra. Ultimo allenamento e poi via a casa. Rimasi sconvolto, ero abituato in Brasile ad andarci fin dal venerdì se giocavamo la domenica. Mi sentivo quasi in colpa! Questo per dire che è un’esperienza bella, nuova, diversa, forte. E Mancini insegna tantissimo. Roberto è tifoso del bel calcio, è un vincente, ama l’organizzazione non solo tattica, l’intensità. E ogni tanto diventa matto se vede che qualcosa non migliora. E’ troppo buono? Ma va'. S’incazza, eccome. Non dico quando, ma ha avuto tre sfoghi non male... Sa essere duro, s’arrabbia sapendo annusare l’aria. I pizzini? Una genialata, non avevo mai visto nessuno usarli prima di lui. Sennò come fai a parlare col terzino dall’altra parte".
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