Intervenuto ai microfoni de IlBianconero.com, Alessio Tacchinardi, ex calciatore della Juventus, ha parlato così della gara di domani tra la Juventus e l'Inter, che si giocherà a porte chiuse: "A malincuore sarà diversa rispetto a quella che sarebbe stata con il pubblico. Sarebbe potuta essere una gara fantastica, ma sarà una gara particolare nella quale a risentirne sarà l'agonismo e la pressione, che chiaramente con uno stadio pieno sarebbe stata maggiore. Ma giustamente la prevenzione deve essere la priorità. In campo mi aspetto una partita difficile per tutte e due le squadre".
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Tacchinardi: “Conte? Dura accettare sia andato all’Inter. E per domani sarà contento di…”
Le parole dell'ex calciatore della Juventus
"Secondo me male dalla Lega, che doveva decidere subito il da farsi senza dare tante interpretazioni sbagliate, ma può darsi che sia stata ingannata dall'evolversi veloce delle cose. Lo sbaglio è stato quello di non usare lo stesso metro per tutti, dando adito a molte cose senza senso, come presunti favoritismi o situazioni del genere. E' stato giusto, invece, farle slittare tutte: Juve-Inter non si poteva giocare a maggio".
"Io ero favorevole a renderla accessibile a tutti in tv. Già ci privano di uno spettacolo pazzesco allo stadio, almeno sarebbe stato giusto dare a tutti la possibilità di vederla in chiaro".
Come finisce domani sera?
"Dico 2-1 per la Juve. I bianconeri vanno avanti con Ronaldo, pareggio di Lautaro e gol decisivo di Higuain. Vedendo le ultime partite della squadra di Sarri mi auguro che Gonzalo possa partire titolare, nel tridente insieme a Dybala e Ronaldo. In questa Juve stanno mancando giocatori d'area, i centrocampisti si inseriscono poco e per questo la presenza di un attaccante come Higuain potrebbe aiutare per la manovra di gioco".
Conosce bene Conte, che sensazione avrà nel tornare allo Stadium?
"Non saranno sicuramente le stesse emozioni che avrebbe provato con il pubblico presente, penso che Antonio sia contento di non incontrare i tifosi avversari perché per lui sarà una gara meno pesante. Non so che tipo di accoglienza avrebbe ricevuto, ma sono d'accordo con Agnelli quando dice che ha fatto parte di una pagina importante della Juve. E' dura accettare il fatto che sia andato all'Inter, ma Antonio ha fatto la storia".
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