Ai microfoni di TuttoJuve l'attuale mister della Pergolettese ed ex calciatore bianconero, Alessio Tacchinardi, ha parlato dell'imminente sfida tra Inter e Juventus:
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Tacchinardi: “Juve può risalire anche perdendo. L’Inter ha comprato, è la solita che…”
Ai microfoni di TuttoJuve l’attuale mister della Pergolettese ed ex calciatore bianconero, Alessio Tacchinardi, ha parlato dell’imminente sfida tra Inter e Juventus: In campionato, Juve sempre favorita? E delle altre chi ti sta...
In campionato, Juve sempre favorita? E delle altre chi ti sta convincendo di più?
"La Juve arriverà in fondo, ma non so se vincerà. Mi piace molto la Fiorentina di Paulo Sousa e il Napoli di Sarri. I partenopei, pur con l'idea del trequartista, hanno capito che Insigne a sinistra è devastante e giustamente l'allenatore intelligente mette i giocatori migliori dove rendono meglio. Stanno andando fortissimo, ma il campionato è lungo. Se la Juve non si fosse rialzata, avrei avuto qualche preoccupazione. Anche se le altre si sono rinforzate, stanno tornando ad avere quella fame che hanno contraddistinto i bianconeri negli ultimi quattro anni. Adesso vedo molta cattiveria e molta tensione in senso positivo; e gli schiaffi presi hanno fatto bene agli uomini perchè così si sono rimboccati le maniche. Alla Juve, di uomini, ce ne sono tanti. Ribadisco: se negli ultimi trenta metri i loro uomini chiave daranno di più potranno vincere ancora lo Scudetto, ma non in maniera netta come accaduto negli ultimi due anni".
Come la vedi la sfida con l'Inter? E che ricordi hai di quella sfida da calciatore?
"La vedo eccitante, difficile, stimolante, equilibrata. L'Inter ha comprato tanto ed è sempre la solita squadra che ha tanta pressione sulla Juventus perchè è una sfida che ha tanta rivalità storica. Sarà una partita tosta e difficile, incontrerà un avversario in casa sua avvelenato per i motivi che conosciamo e vediamo se i bianconeri avranno la forza mentale per reggere. I bianconeri sono in crescita, questo match può dare ulteriori sicurezze e ritengo che abbiano le potenzialità per far bene e vincere. Sono fiducioso. Ricordo lo Juve-Inter del Delle Alpi in cui segnai, ma son sempre state partite difficili. Ricordo tanta pressione per entrambe le squadre, l'Inter in casa ci ha sempre messo in difficoltà. C'era sempre una forte linea di tensione. Svolta nell'1-1 del 2002? Sì, anche questa potrebbe essere una partita della svolta. Anche se perdesse la Juve potrebbe mettersi in carreggiata nuovamente, ma la vittoria potrebbe dare un segnale forte alle altre".
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