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Tramezzani: “Sarei contento del rinnovo di Nagatomo. Se lo merita perchè…”

Nonostante le smentite odierne del suo agente, non si smorzano le voci su un possibile rinnovo di contratto dell’esterno giapponese Yuto Nagatomo. In esclusiva a IlSussidiario.net, l’ex terzino dell’Inter Paolo Tramezzani ha...

Francesco Parrone

Nonostante le smentite odierne del suo agente, non si smorzano le voci su un possibile rinnovo di contratto dell'esterno giapponese Yuto Nagatomo. In esclusiva a IlSussidiario.net, l'ex terzino dell'Inter Paolo Tramezzani ha parlato proprio del numero 55 nerazzurro, che in queste due stagioni si è conquistato il posto da titolare a suon di prestazioni importanti, e per la sua grande duttilità tattica: "Io sarei molto contento del rinnovo di Nagatomo perché mi piace come giocatore e ha dimostrato di saper stare nel gruppo Inter. Non è facile giocare con la maglia nerazzurra, soprattutto per quanto riguarda quel ruolo che da anni è stato uno dei tormenti del club milanese".

Tramezzani è rimasto colpito della professionalità del giapponese: "Un calciatore che ha sempre dato il proprio contributo, non è un fuoriclasse ma uno di quei gregari che in una grande squadra ci devono essere sempre. E' cresciuto dal punto di vista tecnico e tattico, sta facendo molto bene". Nagatomo ha vinto il ballottaggio con Alvaro Pereira sulla fascia sinistra e per il momento sta giocando spesso. Ma all'occorrenza può giocare anche a destra: "Non solo può giocare a destra o a sinistra - ha spiegato Tramezzani - ma ha dimostrato di non avere problemi nel giocare come terzino sinistro o come tornante nel centrocampo a cinque".

Per Stramaccioni il piccolo giapponese è diventato uno dei giocatori più affidabili. Merito anche del tecnico romano che ha saputo dare la giusta motivazione non solo a Nagatomo ma anche ad altri calciatori. Questo è il pensiero di Tramezzani sul tecnico dell'Inter: "Io l'ho conosciuto durante il Torneo Arco di Trento, ero inviato dalla Rai e ho intervistato l'attuale tecnico dell'Inter. Con gli anni ho apprezzato la sua crescita, oggi è sicuramente un allenatore che ha dimostrato di non aver paura di guidare un gruppo importante come quello nerazzurro".