Thohir ha tuonato, vuole l'Europa League e ha avvertito i suoi calciatori: se non si dovesse raggiungere l'obiettivo richiesto "in caso di risultati (e soprattutto prestazioni) ancora scadenti, la società potrebbe decidere di confermare le sole 3 settimane di vacanze "obbligatorie" da contratto, costringendo i giocatori o a rimanere a disposizione fino al 7 giugno (organizzando magari un paio di amichevoli) o a presentarsi ad Appiano o Brunico già il 22 dello stesso mese", assicura TuttoSport in edicola stamattina.
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TS – In tanti in bilico, le ultime partite serviranno per la riconferma. Thohir…
Thohir ha tuonato, vuole l’Europa League e ha avvertito i suoi calciatori: se non si dovesse raggiungere l’obiettivo richiesto “in caso di risultati (e soprattutto prestazioni) ancora scadenti, la società potrebbe decidere di...
Il presidente viene costantemente informato di tutto quanto succede in società e alla Pinetina e ha notato che non tutti si sono impegnati nelle gare contro Wolfsburg e Cesena. Il preliminare a cui i nerazzurri sarebbero chiamati per qualificarsi alla fase successiva dell'EL si giocherebbe già il 30 luglio dunque il ritiro sarebbe anticipato all'ultima settimana di giugno e verrebbe anticipata nelle prime due giornate di luglio la tournée in Asia che non sarà cancellata comunque finirà questa stagione. Il campionato finisce il 31 maggio e i giocatori avrebbero solo le tre settimane di riposo previste dal contratto collettivo (che poi sono quattro se si considera la pausa di Natale). Il proprietario nerazzurro spera che, spronando i giocatori, le cose possano migliorare, che si possano guadagnare punti con le squadre abbordabili e che si giochi da Inter contro le big che arriveranno (Milan, Roma - che il tycoon seguirà dal vivo a San Siro - Lazio e Juventus). "In casa nerazzurra si aspettano un finale in crescendo che permetta se non di salvare la stagione, almeno l’onore. Anche perché sono molti i giocatori in bilico e le prossime dieci gare serviranno per guadagnarsi o meno la conferma", conclude Federico Masini su TS.
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