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Ubaldeschi (Stampa): «Moratti frena. Attraverso le sue parole….»

Dalle pagine della Stampa, il vicedirettore Luca Ubaldeschi ripercorre lo stato d’animo del presidente Moratti nella vicenda della cessione societaria, imbastendo una sorta di dialogo indiretto riprendendo le dichiarazioni fatte dal...

Lorenzo Roca

Dalle pagine della Stampa, il vicedirettore Luca Ubaldeschi ripercorre lo stato d'animo del presidente Moratti nella vicenda della cessione societaria, imbastendo una sorta di dialogo indiretto riprendendo le dichiarazioni fatte dal presidente nerazzurro negli ultimi giorni: «Ma che sta succedendo in Italia?», chiede Massimo Moratti. Professa stupore e incredulità, il presidente dell’Inter, di fronte al vortice di voci e indiscrezioni sulla possibilità che la trattativa con gli indonesiani si concluda con la sua imminente uscita di scena. Vista la posta in palio, meglio andare subito al punto, allora. Dottore, è vero che ha ricevuto un’offerta per cedere la maggioranza della società nerazzurra?«No - risponde senza esitazione -, è una proposta che non è arrivata, una possibilità che non c’è. E non capisco come siano nati tutti questi commenti sul fatto che sarei un uomo di fronte a un dilemma spaventoso... Lasciare o no l’Inter... Mi riferiscono commenti bizzarri, “Moratti più ricco, ma più dispiaciuto...”, ma che sciocchezze. Voglio tranquillizzare tutti: non ho quello stato d’animo perché non c’è niente che si avvicini a una cessione dell’Inter. Le confesso che provo una sorta diriconoscenza di fronte a tanto interesse e affetto per il futuro della nostra società, ma non siamo a quel punto dei discorsi».I discorsi con gli indonesiani però proseguono, questo il patron lo ammette mentre parla da Londra, altro indizio sull’accelerazione della trattativa. «No,guardi, è fuori strada, non sono in Inghilterra per questioni di Inter. Ho anche altri interessi nella vita, sa?», spiega forse con un riferimento indiretto alla famiglia, visti gli impegni teatrali della figlia Celeste nella capitale britannica.Il punto è capire allora a che livello di dettaglio si siano spinti gli incontri con il tycoon Erick Thohir e i suoi uomini.«Siamo nella fase - dice Moratti - incui i nostri interlocutori devono definire che tipo di proposta avanzare e noi capire su quale basi una trattativa può proseguire. Dobbiamo conoscerci. Ma mi sarà già capitato migliaia di volte di ricevere manifestazioni di interesse che poi non si sono concretizzate, mi creda». Il pensiero corre ai comunicati della scorsa estate sulle offerte di un gruppo cinese, ma in realtà sono molti gli elementi che confermano una ben più profonda solidità di questa trattativa. Di fronte alle smentite del presidente, però, resta un quesito. Se la proposta di cedere il pacchetto di maggioranza dovesse arrivare, la prenderebbe in considerazione? «Bisognerebbe vedere quali sono le reali condizioni. Però ascolti. Io sto già costruendo l’Inter del prossimo anno, abbiamo appena preso un nuovo allenatore. E quando sei concentrato sul futuro, entri in una dimensione, anche sentimentale, che non ti fa proprio pensare di lasciare,ma di costruire qualcosa di importante».