Un ora di buon calcio non basta. Ma l’Europa è ancora alla portata

L'Inter vista ieri a Torino almeno per un'ora è sembrata la suadra di un tempo. Tanta corsa e diverse occasioni da gol, poi una volta preso il gol e finita la benzina è tornata l'Inter della stagione in corsa, stanca, lenta e figlia dei propri errori. E' bastato un gol, seppur abbastanza casuale, per far crollare tutto la struttura della gara o almeno quella che aveva cercato di costruire Ranieri.

Ora bisogna serrare le fila, il rischio di rimanere fuori dal giro europeo è molto forte, anche se a dire il vero le possibilità ci sono ancora. Il terzo posto e quindi la Champions League, obbiettivamente sembrano impossibili da raggiungere, ma almeno l'Europa League è li a tre punti e le squadre che precedono l'Inter stanno facendo a gara a farsi male a vicenda. L'ultimo treno, anche grazie alla finale raggiunta dal Napoli che qualificherà alla vecchia coppa Uefa la sesta del campionato, e lì a tre punti e stringendo i denti non sembra un traguardo irraggiungibile.