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Una giornalista de La Stampa racconta il caos provocato dai veronesi a Milano

Laura Bandinelli, giornalista de La Stampa che ieri sera ha vissuto (non certo per sua volontà) momenti di autentico terrore in mezzo ai tifosi veronesi in quel di Piazzale Lotto, e che ha ha visto anche la sua autovettura danneggiata dai...

Lorenzo Roca

Laura Bandinelli, giornalista de La Stampa che ieri sera ha vissuto (non certo per sua volontà) momenti di autentico terrore in mezzo ai tifosi veronesi in quel di Piazzale Lotto, e che ha ha visto anche la sua autovettura danneggiata dai teppisti,  racconta così l'accaduto sull'edizione odierna del quotidiano torinese: «Neppure la nebbia è riuscita a nascondere completamente la parte brutta del nostro calcio. A Milano ieri sera intorno alle nove è andata in scena una guerriglia tra sostenitori del Verona e la polizia. L’Inter ha avuto una richiesta di 8400 tagliandi solo per il settore ospiti. Da un mese sui siti internet dei tifosi veronesi non si parlava d’altro. Le forze dell’ordine sono state allertate per tempo del fatto che tra Inter e Verona non esisteva più il gemellaggio, l’amicizia si è infatti spezzata fin dal 2001. Già sabato scorso c’erano stati dei segnali inequivocabili con botta e risposta di striscioni. La gara, quindi, è stata considerata da subito a rischio. Le premesse della vigilia si sono rivelate azzeccate intorno all’ora di cena, quando un contingente di 400 supporter del Verona si è staccato dal gruppo principale che era diretto allo stadio all’altezza di piazzale Lotto. Era stato già tutto concordato. I veronesi, infatti, si sono dati appuntamento a Sesto San Giovanni, dove sono arrivati 45 pullman, con un piano già studiato. Il primo atto è stato quello di far partire una sassaiola all’indirizzo degli agenti schierati per scortarli, con lancio di pezzi dighiaccio e lattine. La nebbia li ha aiutati a disperdersi nella piazza e a nascondersi durante gli inseguimenti. A quel punto, per difendersi dal lancio di oggetti, gli agenti hanno dovuto sparare dei lacrimogeni e bloccare il traffico.Alcune auto sono rimaste intrappolate e danneggiate. La partita è iniziata regolarmente, ma intorno a San Siro sono continuati i disordini che hanno coinvolto anche un centinaio di ultrà interisti. C’è voluto molto tempo per far tornare la situazione alla normalità».