L'ex tecnico nerazzurro Corrado Verdelli, a Ilsussidiario.net, ha parlato della brutta sconfitta dell'Inter contro il Siena ultimo in classifica. Decisamente brutto passo indietro per i ragazzi di Andrea Stramaccioni:
ultimora
Verdelli: “Inter squadra immatura, non c’è un’identità tattica. Non capisco perchè…”
L’ex tecnico nerazzurro Corrado Verdelli, a Ilsussidiario.net, ha parlato della brutta sconfitta dell’Inter contro il Siena ultimo in classifica. Decisamente brutto passo indietro per i ragazzi di Andrea Stramaccioni: Che aggettivo...
Che aggettivo possiamo trovare per descrivere il match dell'Inter a Siena? Userei il termine immatura. L'Inter ha dimostrato di essere una squadra immatura.
In che senso?Non puoi perdere in questo modo una partita contro l'ultima in classifica, con tutto il rispetto per il Siena. Una squadra che vince a Torino e poi perde troppe partite in trasferta. In questo modo non si arriva in alto.
Brutto passo indietro dal punto di vista tattico...La squadra ancora una volta è incerta dal punto di vista tattico. Non c'è un'identità precisa, si passa dalla difesa a tre a quella a quattro troppo facilmente. I giocatori non si sentono sicuri quando cambi spesso modulo di gioco.
Anche fisicamente non è sembrata una squadra pronta non crede? Io onestamente non capisco perché iniziare così tardi la ripresa dopo le vacanza di Natale. Tutte le altre squadre hanno iniziato prima non ho capito perché l'Inter ha dato così tanti giorni liberi.
Senza gioco, l'impressione è che l'Inter punti troppo spesso sulle giocate dei singoli... Cassano, Guarin, sono certamente grandi giocatori. Ma spesso hanno mascherato i reali problemi dell'Inter.
Eppure dopo la vittoria di Torino si parla di anti-Juventus. Cosa è successo? Secondo me c'è stata mancanza di umiltà da parte di tutti. Bisogna ritrovare un pizzico di umiltà.
La Lazio è comunque a tre punti...E' forse l'unica nota positiva per l'Inter dopo questa sconfitta.
L'ultima domanda sui nuovi acquisti: chi l'ha convinta maggiormente?Non si possono giudicare dei giocatori nuovi che tra l'altro non vengono aiutati da continui cambi di modulo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA