VIDEO – Bufera Di Maria, risponde ai fischi ‘toccandosi’: “La stampa mi odia, con me…”

In Spagna infuriano le polemiche e una mezza bufera si sta scagliando su Angel Di Maria, l’esterno argentino del Real Madrid protagonista di un episodio che, nelle ultime ore, sta facendo molto discutere: durante il match casalingo contro il Celta Vigo, infatti, al momento della sostituzione con Bale, Di Maria ha risposto ai fischi del Bernabeu toccandosi i genitali. Proprio così, toccandosi le parti intime, con un gesto che - tuttavia - non è facile capire quanto sia pensato e soprattutto quanto rivolto ai propri tifosi. Una “toccatina” insomma, che ha fatto finire il giocatore dell’Albiceleste nel mirino dei più critici.

Ora sembra che il Real voglia sanzionarlo, ma il ragazzo ha cercato di ridimensionare il misfatto, parlando così all’emittente argentina Fox Sport Radio: “Non è stato un gesto diretto a qualcuno. Mi sono solamente sistemato e ho continuato a correre. Fossi stato arrabbiato, non avrei nemmeno salutato nessuno (ha dato il cinque ad un compagno prima di uscire, ndr). È andato tutto in maniera naturale, ma qualcuno aspetta sempre che io faccia qualcosa, ma io non ho mai avuto problemi con la gente. Ho sentito che metà dello stadio mi applaudiva e l’altra metà mi fischiava. Non è successo niente, ma con me si crea sempre un caso”. Di Maria, insomma, sente un certo accanimento nei suoi confronti da parte dei media spagnoli, e lo ha confermato anche ad un’altra radio argentina, La Red: “E’ un tipo di gesto che, se fatto da qualcun altro, passa inosservato, ma se lo faccio io, finisce sui giornali. Allo stadio c'erano anche i miei familiari, e non farei mai una cosa del genere davanti a loro”. Poi aggiunge altre accuse rivolte alla stampa, tirando in mezzo anche l’attaccante del Napoli, ex Real Madrid, Gonzalo Higuain: “Forse la stampa spagnola non mi ama tanto perchè non sono il tipo che rilascia interviste. Vogliono mettermi contro il club e contro i tifosi, sperano sempre che io faccia qualcosa così da potermi attaccare. Higuain faceva 20-30 gol a stagione, ma i giornalisti dicevano che se ne doveva andare. A giugno, quando si diceva che la società voleva vendermi, ha dovuto parlare Cristiano Ronaldo per evitare che questo accadesse. Io voglio giocare e aiutare la squadra, non voglio parlare con la stampa. Sono felice qui, e ho tutto l'appoggio dei compagni e del tecnico Ancelotti”.