Sembrava già pronto all'addio. C'è stato un momento in cui si raccontava del suo ritorno a Manchester, dove è stato capitano, perché all'Inter non era riuscito ad ambientarsi. Nemanja Vidic però, ad un certo punto, è diventato importante per Roberto Mancini. I due avevano mostrato segni di antipatia reciproca, chi aveva fatto attenzione al campo si era accorto che in certe partite avevano pure avuto qualcosa da dirsi senza nascondersi troppo. Si racconta che tecnico e giocatore abbiano avuto modo di chiarire e questo pare abbia inciso anche sul rendimento del difensore che (sta anche imparando l'italiano) ha ritrovato forma e condizione. Lo aveva già spiegato una settimana fa il mister: "E' migliorato molto fisicamente, è cresciuto. Prima faceva fatica, nell'ultimo mese la sua condizione fisica è totalmente cambiata" e ha avuto modo di ribadirlo anche oggi: "E' un giocatore esperto che sta facendo molte bene, per lui vale il discorso di ambientamento di Shaqiri, Xherdan è un po' calato, Vidic ha trovato la condizione e poi non dimentichiamo che per dieci anni ha giocato nello United ha esperienza e qualità". E pure qualche motivazione che pareva aver perso.
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Vidic si è ritrovato anche grazie a Mancini: “Ha qualità ed esperienza. E adesso…”
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