Vigorito: “Quando vogliono uccidere una squadra del sud mandano Mazzoleni”

Dopo la sconfitta del Benevento con il Cagliari, con alcuni episodi molto discussi, a Sky Sport è intervenuto il presidente della società campana Vigorito:

"Bisogna solo guardare le immagini, lo abbiamo visto tutti tranne il signor Mazzoleni. Dopo 15 anni che non ho mai parlato di un arbitro, ora mi permetto di dire qualcosa. Mi sono arrivati messaggi, da Napoli: quando si vuole ammazzare una squadra del sud allora si manda Mazzoleni. Non ho mai detto una parola sugli arbitri, ma se oltre a non vedere in campo non riescono a vedere la Var allora togliamola. Noi ci rimettiamo un anno per le loro cazzate, un anno di sacrifici, il signor Mazzoelni col culo su una panchina non sa nemmeno vedere la televisione. Nei vostri archivi controllate, non ho mai detto un c...o. Sfogo? Io vado dal prete quando mi devo sfogare, non è uno sfogo. Anziché parlare di Champions dovreste far vedere i rigori, i gol annullati, dovreste parlare del Benevento Calcio. Dopo 7 giorni da quello di Osimhen, un tocco è diventato leggero. Noi non siamo a raccogliere c....oni, i falli vanno fischiati.

Spesso non vanno al Var perché non vengono chiamati, questa volta tecnologicamente è stato pesato anche il tocco su Viola. Vorrei chiedere a Mazzoleni perché non ha chiamato il Var quando lo doveva chiamare, sull'episodio di Caprari non è stata tirata la riga del fuorigioco. Il problema è Mazzoleni, quando si vuole ammazzare il sud si mette Mazzoleni al Var. Me ne assumo io la responsabilità di queste frasi. Gli altri gridano fuori dai cancelli, io lo dico in televisione: è una vergogna. Il Benevento è colpevole di aver dilapidato 10 punti, io sono responsabile di quello che le ho detto, ma non di chi guarda il Var e lo interpreta ogni volta in modo diverso. È diventato un ulteriore strumento di valutazione degli arbitri. Guarda caso poi è sempre la stessa persona. È una vergogna, poco opportuno, inviare lo stesso arbitro in una partita a fare le stesse cose. C'è solo Mazzoleni? Non è uno sfogo, ma è una denuncia".