Intervistato da Gazzetta.it, il tecnico Alberto Zaccheroni ha parlato della lotta scudetto e della possibile rimonta della Juve sulle tre davanti:
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Zaccheroni: “L’Inter soffre il peso di dimostrare di valere il favore dei pronostici”
Intervistato da Gazzetta.it, il tecnico Alberto Zaccheroni ha parlato della lotta scudetto e della possibile rimonta della Juve sulle tre davanti
I bianconeri sono in rimonta, le “tre dell’Ave Maria” che la precedono stanno rallentando…
“E’ proprio così: la Juve è in fase di crescita e di spinta, le altre in fase di stallo. Ed è bene che stiano attente, perché la Juve ha i mezzi per crescere ancora. Ha trovato la sua quadra, e sull’equilibrio raggiunto sta innestando un entusiasmo che fa da propulsore. Anche chi finora ha reso meno delle aspettative per vari motivi sta crescendo. La squadra ha energia, e sempre più ne avrà se si avvicinerà di qualche altro punto. La Juve, nonostante gli infortuni, è quella che sta meglio: non ha nulla da perdere, le altre invece sì”.
Ora sarà più una questione di gambe o di testa?
“Assolutamente di testa, lo sprint finale si gioca a livello mentale. Non credo che la Juve si farà condizionare dagli infortuni, piuttosto avranno la meglio le motivazioni collettive e l’unità di intenti. Tanto più che la squadra abbia acquisito la mentalità di Allegri: non regala niente, va al sodo, è in fiducia”.
La Juve ha solo uno scontro diretto (con l’Inter, dopo la sosta): un vantaggio o uno svantaggio?
“Un vantaggio. Le altre si mangeranno qualche punto a vicenda, la Juve ha la possibilità di non disperdere punti a vantaggio delle concorrenti”.
Secondo lei la Juve ce la può fare?
“Le altre le hanno dato la possibilità di tornare in corsa. Non capita sempre di riuscire a recuperare, ma con 11 gare davanti… Rimettere in gioco la Juve è pericoloso: ha mentalità, è abituata a vincere… sarà un campionato avvincente fino alla fine”.
Facendo un confronto con le squadre che le stanno davanti?
“Le altre si stanno leccando le ferite, e si chiedono il motivo dei recenti rallentamenti. La Juve invece psicologicamente ha il vento in poppa. Poi chi lo sa: l’Inter sta rifiatando ma ha l’organico migliore, il Napoli ha grande compattezza e la consapevolezza di giocarsi una grande occasione, il Milan si è un po’ inceppato, ma ha finora ha dimostrato grande entusiasmo ed energia mentale, come anche il Napoli. L’Inter invece forse soffre un po’ il peso di dover dimostrare di valere il favore dei pronostici”.
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