In una lunghissima intervesta concessa all'emittente radiofonica Rete Sport, Maurizio Zamparini ha parlato dell'avvento di investitori stranieri nella nostra Serie A. Il numero uno del Palermo, in particolare, ha espresso un suo pensiero legato al romanista James Pallotta e al presidente dell'Inter Erick Thohir.
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Zamparini: “Pallotta e Thohir? Diranno ‘siamo in un paese di matti’. Senz’altro…”
In una lunghissima intervesta concessa all’emittente radiofonica Rete Sport, Maurizio Zamparini ha parlato dell’avvento di investitori stranieri nella nostra Serie A. Il numero uno del Palermo, in particolare, ha espresso un suo...
Queste le sue parole: "Arabi nel Palermo? Io li ho sempre incontrati per lavoro, non per il calcio. Ho incontrato tanti imprenditori stranieri, c’è un grosso imprenditore russo in società con me, uno dei più grossi. Hanno tutti paura di venire a investire in Italia per il sistema Italia. E io non so dargli torto, perché non siamo una società di grido sul diritto, ma siamo diventati una società del terzo mondo purtroppo. Io spero che prima o poi tutti si sveglino e si ricominci a marciare avanti e non indietro. Pallotta e Thohir pazzi quindi? No no. Sono dei precursori senz’altro, ma quando vengono qua e vedono che l’ordine fuori dagli stadi (come altre proposte o bischerate del genere) lo devono pagare loro, quando vedono arrivare l’agenzia delle entrate a dire che i soldi che paghi ai procuratori sono fasulli perché sono stipendi che dai ai calciatori per risparmiare sull’Irpef, e il tutto mentre il calcio dà allo stadio qualcosa come 1 miliardo all’anno senza pretendere niente, per poi venire sempre discriminato, allora diranno ‘siamo arrivati in un paese di matti’. Per quello che diamo allo stato, noi presidenti meriteremmo tutti una medaglia d’oro, e invece veniamo trattati in maniera ignobile".
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