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Zampini: “Calciopoli? La sentenza va rispettata, ma qualcuno ci spieghi perché…”

Ai microfoni di Tuttojuve.com Massimo Zampini, avvocato e conduttore de “La Juve è sempre la Juve”, oltre che tifoso juventino di vecchia data (guarda caso), ha commentato, a modo suo, la sentenza in primo grado del processo legato...

Daniele Vitiello

Ai microfoni di Tuttojuve.com Massimo Zampini, avvocato e conduttore de "La Juve è sempre la Juve", oltre che tifoso juventino di vecchia data (guarda caso), ha commentato, a modo suo, la sentenza in primo grado del processo legato alla vicenda di Calciopoli: "L'associazione a delinquere, dopo tutto quello che è emerso, era impossibile da prevedere. Ma già prima della decisione invitavo gli amici juventini a non essere troppo ottimisti. La giustizia è una cosa lunga, in Italia spesso viene fatta in appello e questo era un caso fortemente mediatico, dove la Procura si giocava molta credibilità. La reazione scomposta di Narducci e compagni, tra interviste alla carta stampata e interventi trionfanti in tv, ne è la testimonianza inequivocabile. In ogni caso, la sentenza va rispettata, ci mancherebbe, ma si può certamente criticare. E sin da ora posso dire che sono quantomeno curioso di capire per esempio in cosa consista la frode di Udinese-Brescia, che ha portato alla condanna del povero Dattilo. Forse ha sbagliato a espellere Jankolovski. In fondo aveva dato solo un pugno, mica aveva ammazzato.. E poi una bella frode a Cagliari-Juve. In fondo per un prestigioso pareggio in Sardegna era fondamentale darsi da fare in modo illecito. E come la mettiamo con Juve-Udinese, dove abbiamo frodato ma l'arbitro Rodomonti è stato assolto? Chi ci ha aiutato? Gli avversari?"Dov'è stato l'errore della difesa di Moggi?"Si parla di miei colleghi, peraltro tutti con grandissima esperienza in campo penale, quindi ci manca solo che mi metta a cercare di individuare loro eventuali errori. Del resto, fare emergere le altre intercettazioni era (ed è) a mio avviso decisivo. Ma come, tu mi accusi di avere una cupola e io scopro che avete tagliato, dimenticato, occultato telefonato in cui i dirigenti rivali parlavano con i miei "affiliati" con confidenza e.. buoni risultati ("non ammonire Nesta", e Nesta non fu ammonito"; "dì a Bertini che è determinante", e Bertini lo fu, ecc)? Io le tiro fuori, mi indigno e vi dico pure che ci avete imbrogliato".Perché certe intercettazioni sono finite nel dimenticatoio?"Ecco, appunto, perchè? E perchè Narducci dice che ne era a conoscenza, mentre l'altro PM Beatrice dice che non le aveva mai ascoltate? E perchè se il guardalinee Coppola va già nel 2006 a dire di avere subito pressioni per cambiare un referto sgradito all'Inter non viene in mente che la cosa possa interessare la giustizia sportiva, se non quella penale? E qualcuno ci spiegherà mai che si dicevano Moratti, Auricchio e Narducci in quel "casuale" incontro? Le domande senza risposta sono una marea, magari ci aiuteranno le motivazioni".Non credi sia singolare che la Juve sia innocente e Moggi colpevole?"Sinceramente mi pare che questo aspetto venga un po' sopravvalutato: la Juventus viene esclusa dal risarcimento delle parti civili, e non sappiamo ancora il perchè. Probabilmente il motivo sarà meramente tecnico, riferito alla mancata rappresentanza legale della società da parte di Moggi. Vedremo le motivazioni, ne capiremo di più".Cosa ne pensi del comunicato della Juve a sentenza avvenuta? Moggi non sembra aver gradito molto"La Juve e Moggi sono su due stradi processuali diverse, che a volte convergono e a volte divergono del tutto. Moggi fa i suoi interessi (non quelli della Juve), la Juve fa i suoi (non quelli di Moggi). A noi tifosi pare un discorso freddo, e spesso alcune frasi ci paiono di cattivo gusto, ma cinicamente è normale che sia così, si tratta di strategie processuali. Poi sono certo che l'attuale dirigenza juventina sia totalmente convinta che si tratti di due scudetti stravinti sul campo, esattamente come noi".Non ti è sembrata di cattivo gusto l'esultanza dell'avvocato Vitiello della Juve?"Non c'ero. Tuttavia se si è trattato di un'esultanza eccessiva, posso capirne le ragioni (in fondo il suo cliente è stato escluso da pesanti risarcimenti) ma probabilmente si poteva perlomeno attendere che gli imputati e i presenti fossero lontani".