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Zanetti: “Io ci credo, possiamo vincere il Mondiale. Messi è il n° 1, l’Italia…”

Mentre la squadra e i ragazzi si allenano a Pinzolo, l’ormai ex Capitano dell’Inter, Javier Zanetti, per la prima volta dopo 19 anni sta vivendo il ritiro da lontano, da vicepresidente (in vacanza) e non più da calciatore. Pupi...

Dario Di Noi

Mentre la squadra e i ragazzi si allenano a Pinzolo, l'ormai ex Capitano dell'Inter, Javier Zanetti, per la prima volta dopo 19 anni sta vivendo il ritiro da lontano, da vicepresidente (in vacanza) e non più da calciatore. Pupi raggiungerà la squadra più avanti, per iniziare una nuova avventura nei panni di dirigente, e nel frattempo, ora, ne sta approfittando per godersi - da tifoso - le imprese della sua Argentina ai mondiali brasiliani.

Così, proprio dal Brasile, a poche ore ormai dalla finalissima con la Germania, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole: "Germania favorita? Io ci credo, credo nell’Argentina e credo che possa fare una grande partita. E’ una grande finale, penso che in partite così possa succedere di tutto, e speriamo di poter vincere alla fine. Messi? E’ sempre il numero uno, io credo che in qualsiasi momento lui possa inventare la giocata vincente. Sappiamo che la Germania è una grande nazionale, lo sta dimostrando, lo ha dimostrato durante tutta questa Coppa del Mondo, però ho molta fiducia nella mia Argentina. Rivincita della finale ’90? No, è un altro momento, un altro calcio, ed è un’altra finale. Quella purtroppo è finita male, speriamo che questa possa finire con una nostra vittoria. Il giocatore del Mondiale che mi è piaciuto di più? Robben mi è piaciuto tanto, James Rodriguez, Mascherano, Di Maria, Muller, credo che ci siano tanti giocatori che hanno fatto bene in questo Mondiale. Abbiamo visto anche tanti gol, e questo ha fatto sì che questa Coppa del Mondo sia stata così affascinante. Italia? E’ stato un episodio, l’Italia purtroppo non è arrivata bene a questo Mondiale, mi dispiace tanto per Prandelli perché credo sia un allenatore molto intelligente, in gamba ed una brava persona che purtroppo non è riuscita a portare la sua idea in questo Mondiale. Bisogna ripartire, io credo che l’Italia sia una nazionale di grandi giocatori e saprà tornare ad ottimi livelli già dalle prossime partite importanti. Io conosco Prandelli, so benissimo l’idea che aveva per questa nazionale e purtroppo non è andata bene. Capita, ci sono questi momenti, bisogna adesso cercare di ripartire con tranquillità".