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Zeman: “Inter la più forte in Italia: ecco perché. La Juventus, Calciopoli e il doping…”

Zdenek Zeman, intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport, ha parlato anche del momento dell’Inter: “Questa squadra ha un’anima tedesca o forse anglosassone, concede poco ma ottieni i risultati e sa come farlo attraverso il...

Daniele Vitiello

Zdenek Zeman, intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport, ha parlato anche del momento dell'Inter: "Questa squadra ha un’anima tedesca o forse anglosassone, concede poco ma ottieni i risultati e sa come farlo attraverso il proprio senso pratico. Sono i più forti in Italia, hanno giocatori che possono far male a chiunque è una mentalità mirata al risultato. Io vicino all'Inter in passato? Diciamo che non era una voce e che è accaduto in epoche diverse: sia con Pellegrini che con Moratti. Il doping? C'è ancora. E vengono fuori, ogni tanto, nuove notizie: lo scandalo in Russia, ad esempio; o anche uno studio di alcuni americani, attraverso la rilettura di vecchi esami, che sottolinea l’esistenza del doping nel sedici per cento di atleti. Il sedici per cento è tanto...".  E’ una battaglia che perderemo? "Va affrontata spargendo lezioni di cultura: vince chi è più bravo, non chi bara".  Ormai la disegnano come l’anti-juventino. "Eppure sono nato juventino e lo ero per tanti motivi. Poi ce l’ho avuta con chi era alla Juventus, non con la Juve, gente che ha fatto male al calcio".  Si disse, in quel fine anni ‘90: per vincere, Sensi ha dovuto prendere Capello. "Forse perché se fossi rimasto, non si sarebbe vinto ma per altri motivi. E se legge Calciopoli capirà".