Zenga: “Sto bene a Dubai, ma mi manca l’Italia. Su Zamparini dico che…”

Ai microfoni di SkySport24 l'ex portierone nerazzurro Walter Zenga ha parlato della sua esperienza a Dubai: "Qui sto bene, potrei rimanere anche a lungo, ma anche se non è una fissazione, l'Italia è casa mia", ha detto. 

Se si è avvicinato al mestiere di allenatore lo deve alla sua curiosità e ad Eriksson: "Quando ero con lui alla Samp mi sono rotto i legamenti del ginocchio e cominciai ad incuriosirmi del suo lavoro e a porgli delle domande e ho capito che mi sarebbe piaciuto fare il tecnico", ha raccontato. 

Quanto alla differenza tra Catania e Palermo, le due squadre italiane che ha allenato ha spiegato: "A Catania la società ti sostiene, il presidente Pulvirenti vive con te la partita in panchina, Zamparini invece no, la partita se la fa raccontare...".