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Inter-Suning, firma nel weekend: 525 mln per il 70%, a Moratti 157 mln. E così si aggira il Fpf

Arrivano ulteriori, importantissimi dettagli sull'affare che cambia la storia del club nerazzurro

Daniele Mari

"La svolta è imminente e potrebbe arrivare addirittura a giorni. Il Suning Commerce Group si sta per prendere l'Inter e se la sta per prendere tutta, o comunque la parte che conta. Gli ultimi aggiornamenti arrivano dal Corriere della Sera, che spiega: "Nel weekend il club nerazzurro diventerà di proprietà del gruppo Suning, guidato da Zhang Jidong presidente e fondatore del colosso di elettrodomestici e costruzioni che fattura più di 15 miliardi di euro. Suning e l’Inter hanno già una bozza d’accordo, sarà firmata nel fine settimana a Nanchino. È lì, nella città a nord est della Cina, la sede centrale del gruppo e proprio a Nanchino meno di dieci giorni fa una delegazione di dirigenti dell’Inter, tra cui l’ad Michael Bolingbroke e il direttore generale Giovanni Gardini, è rimasta per cinque giorni per limare le ultime differenze e chiudere una trattativa che va avanti da mesi.

"Suning acquisirà il 70% del club pagandolo 525 milioni, all’attuale patron Erick Thohir resterà il 30% e l’indonesiano manterrà per il momento la carica di presidente. Dopo più di vent’anni, uscirà totalmente dal pianeta nerazzurro Massimo Moratti, cedendo per 157 milioni la sua quota del 29,5%: al netto dei debiti e di altre operazioni finanziarie incasserà 100 milioni liquidi".

"L'ACCELERAZIONE - "Suning ha deciso di accelerare dopo aver avuto il via libera dal governo di Pechino, ma la struttura dell’operazione che porterà alla cessione dell’Inter è piuttosto complessa. Thohir alla fine riuscirà a uscire di scena con una plusvalenza di circa 100 milioni, dopo appena tre anni di gestione dell’Inter, acquistata nel novembre del 2013 da Moratti. Suning ha valutato complessivamente il club 750 milioni, una cifra piuttosto importante e non troppo distante dal miliardo chiesto a più riprese da Berlusconi per vendere il Milan".

"LE TAPPE - "Suning entrerà prima con un aumento di capitale da 150 milioni per acquisire il 20% della società, si caricherà, per la sua percentuale, degli oltre 460 milioni di debiti e contestualmente indennizzerà Thohir e Moratti. I cinesi hanno voluto accelerare perché non gradivano una triade al comando che avrebbe rallentano non poco la gestione. Hanno così deciso di prendersi il pacchetto di maggioranza e liquidare Moratti, che sarebbe comunque potuto uscire il 15 novembre. Per ora Thohir rimane, è chiaro però che anche per l’indonesiano la via dell’addio è già tracciata: i tempi sono da decidere ma a giugno 2017 la rivoluzione potrebbe essere completa".

"IL MERCATO - "Suning sarà il primo gruppo cinese a entrare in serie A, una novità non da poco per il nostro calcio. La pioggia di milioni che cadrà sull’Inter non cambierà nell’immediato la vita della squadra: non si potranno stravolgere i parametri del fair play finanziario imposto dall’Uefa. I vincoli però potrebbero essere parzialmente aggirati grazie a una collaborazione tra l’Inter e il Jiangsu, la squadra cinese di proprietà del gruppo Suning che nell’ultimo mercato di gennaio ha speso 100 milioni per acquistare Ramires dal Chelsea e Teixeira dallo Shakhtar Donetsk: i prestiti via Cina potrebbero essere una strada per rinforzare la rosa nerazzurra. L’obiettivo è quello di portare in pareggio il bilancio già a giugno 2017. A Thohir, che ha condotto la trattativa supportato da Goldman Sachs, i cinesi hanno riconosciuto il buon lavoro impostato nella gestione della società e nell’internazionalizzazione del marchio. Con oltre 1.300 punti vendita in Cina, Suning conta di far suoi clienti almeno una parte degli oltre 130 milioni di tifosi che l’Inter vanta in Oriente. Da decidere il futuro di Mancini, anche di quello si parlerà a Nanchino nel weekend che cambierà la storia dell’Inter.

"(Corriere della Sera)

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