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Joao Mario e Banega, due modi di essere trequartista. Chi sceglierà Pioli con la Samp?

Il tecnico opterà ancora per il 4-2-3-1 ma la scelta di puntare sul portoghese o sull'argentino darà un'impronta diversa alla squadra

Andrea Della Sala

Dopo la sosta per le partite delle Nazionali, l'Inter tornerà in campo lunedì sera e avrà di fronte a San Siro la Sampdoria di Giampaolo. Il tecnico Pioli vuole ripartire dopo il pareggio col Torino per cercare di inseguire un terzo posto che appare sempre molto difficile da raggiungere, ancor di più dopo le vittorie di oggi della Lazio in casa del Sassuolo e della Roma contro l'Empoli. L'allenatore nerazzurro ha pochi dubbi per la sfida di lunedì contro i blucerchiati e schiererà la squadra col classico 4-2-3-1 affidandosi ancora a un trequartista alle spalle di bomber Icardi, ma è proprio in questo ruolo delicato che rimane l'unico vero ballottaggio per lunedì.

Nelle ultime tre partite ha avuto la meglio Banega su Joao Mario; l'argentino incarna alla perfezione il ruolo e nelle sfide contro Cagliari e Atalanta è stato decisivo con gol e assist, così come a Bologna quando da subentrato ha servito il pallone vincente per Gabigol. Contro il Torino, invece, non è riuscito a trovare lo spunto decisivo. Joao Mario, invece, interpreta in maniera differente il ruolo: meno classe ed eleganza, ma più sostanza e più quantità; toccherà a Pioli fare la scelta giusta per cercare di battere la Sampdoria e portare a casa tre punti importanti. Il portoghese sembra essere in vantaggio, ma ancora non è chiaro su chi ricadrà la scelta di Pioli. Joao Mario torna dalla Nazionale con la vittoria nel match contro l'Ungheria in cui ha giocato titolare, mentre Banega è partito dall'inizio nella sconfitta della Seleccioncontro la Bolivia e anche l'umore dei due giocatori al rientro dalle Nazionali potrebbe fare la differenza. La scelta di Pioli potrebbe essere Joao Mario dal 1' ed eventualmente Banega a partita in corso in caso di necessità, visto che l'argentino può dimostrarsi fondamentale nell'aprire le difese di squadre un po' chiuse e bloccate nella loro metà campo.