L’Inter affonda l’Udinese. Segnali di Rafinha alla società, ok Ranocchia e Dalbert

Alla Dacia Arena di Udine, i nerazzurri partono fortissimo e chiudono subito i padroni di casa nella propria area di rigore: la prima grande occasione capita sulla testa di Perisic, che si vede respingere sulla linea la rete del vantaggio da Danilo.

I bianconeri non riescono ad uscire dalla propria metà campo e l'Inter passa sugli sviluppi di un calcio d'angolo: un rinato Ranocchia sfodera un colpo di testa ad anticipare tutti e insacca l'1-0. La squadra di Spalletti continua a premere sull'acceleratore e la difesa friulana sbanda: Perisic sfugge ancora in profondità e viene fermato ancora una volta da un intervento di Danilo sulla linea di porta con Bizzarri battuto.

La reazione dell'Udinese arriva poco prima dell'intervallo con Lasagna, che prima spreca di testa e poi si vede stoppare il rasoterra da Handanovic in uscita. La squadra di Tudor concede ancora ampi spazi alla ripartenze dei nerazzurri, che questa volta passano: uscita non perfetta dei tre centrali bianconeri e Rafinha ne approfitta battendo Bizzarri con un preciso sinistro rasoterra.

Neanche il tempo di esultare che arriva il terzo gol: Icardi approfitta dell'ennesimo svarione difensivo avversario e calcia sul primo palo dove Bizzarri non è impeccabile e si fa infilare ancora.

Ad inizio ripresa l'Udinese rientra in campo con un atteggiamento più aggressivo e Lasagna sfiora il palo alla sinistra di Handanovic con un pericoloso rasoterra ad incrociare, ma al 49' Fofana complica le cose ai suoi con una brutta entrata su Perisic: l'arbitro consulta il var e decide per l'espulsione.

A questo punto è solo normale amministrazione per gli uomini di Spalletti, che non rischiano più niente a gestiscono bene il possesso. Al 71' arriva anche il poker finale sul tiro sbagliato di Perisic: ne approfitta Borja Valero che raccoglie ed insacca sotto porta.

Tre punti importantissimi in chiave Championsper l'Inter, che dovrà arrivare allo scontro diretto con la Lazio fra due settimane nel miglior modo possibile. Tra i nerazzurri segnali importanti dal brasiliano Dalbert e da Ranocchia, entrambi protagonisti con una prestazione convincente; conferme importanti invece per Rafinha, ormai pedina fondamentale del centrocampo nerazzurro che non ha mai nascosto la volontà di voler restare a Milano. Il segnale alla dirigenza e alla proprietà è arrivato anche oggi con il gol di pregevole fattura.

-PAGELLE: Brozovic ormai dominatore. Candreva, il gol ti sta offuscando. Rafinha, è amore