L’Inter ritrova la solidità difensiva: Skriniar, Spalletti, ecco i fattori chiave. Handanovic…

Dopo due pareggi e una sconfitta, l'Inter è tornata alla vittoria schiacciando il Cagliari a San Siro per 4-0. I nerazzurri sono andati in gol con quattro giocatori diversi: Icardi, Perisic, Brozovic e Cancelo. Ma in questa stagione, c'è un dato che più di tutti conferma il grande lavoro di LucianoSpalletti e del suo staff e sono i gol subiti. Da sottolineare il grande lavoro dell'ex allenatore dell’Empoli, Giovanni Martusciello, entrato nello staff dell'allenatore di Certaldo con l’incarico di allenare i movimenti della fase difensiva. Nelle ultime otto giornate l'Inter ha subito appena 1 gol, quello di Ljajic a Torino quando i nerazzurri trovarono davanti un Sirigu formato super e i pali (con la traversa colpita ieri da Karamoh, siamo a 23 legni colpiti dai nerazzurri in stagione, com'era la storia della fortuna?). In questa stagione 16 volte in 33 giornate Handanovic è riuscito a chiudere la porta imbattuto. L'anno scorso in 38 giornate di campionato capitò solo 9 volte. Anche quando l'Inter ha sofferto gli attacchi degli avversari, lo sloveno si è sempre fatto trovare pronto con parate superlative. Emblematica quella sul colpo di testa di Bonucci nel derby dello scorso 4 aprile.

Un chiaro segnale della ritrovata solidità difensiva che ai nerazzurri mancava da tempo. Sicuramente l'inserimento di Skriniar (miglior acquisto per distacco dell'Inter da qualche anno questa parte) ha aggiunto sicurezza e dato a Miranda il compagno di reparto ideale per completare il pacchetto difensivo. Anche Andrea Ranocchia quando è stato chiamato in causa, ha offerto un contributo importante alla causa nerazzurra. Quello della solidità difensiva è punto importante sul quale ripartire la prossima stagione quando magari l'Inter sarà pronta per lottare anche per lo Scudetto.