Rafinha e Cancelo conquistano l’Inter, ma per il loro riscatto servono almeno tre cessioni

Tra i protagonisti della più bella Inter della stagione (quella del pokerissimo rifilato alla Sampdoria a Marassi) non si può non citare Rafinha e Cancelo: il brasiliano e il portoghese hanno garantito quella qualità che mancava alla squadra di Spalletti, diventando due pedine imprescindibili in vista di questa volata finale. I due giocatori sono attualmente in prestito, e la dirigenza nerazzurra ha come primo obiettivo quello di riscattare entrambi per fornire al tecnico di Certaldo una rosa in grado di competere ad alti livelli in Italia e in Europa. Ma non sarà facile. Trattenerli costerà 45 milioni di euro: secondo quanto riporta Tuttosport, il Barcellona non intende fare sconti sui 35 milioni (più tre di bonus) che servono per riscattare Rafinha, mentre la trattativa legata allo scambio tra Kondogbia e Cancelo costerà altri 10 milioni al club nerazzurro, considerata la diversa valutazione dei due cartellini (25 il francese, 35 il portoghese). C'è quindi bisogno di racimolare denaro attraverso delle cessioni entro il 30 giugno: i principali indiziati a lasciare Milano sono Brozovic, Eder e Nagatomo. Per il centrocampista croato non si potrà contare sull'effetto Mondiale, ma si spera comunque di incassare 22-25 milioni: attenzione al Siviglia, che già si era interessato a gennaio. Il giapponese ha mercato e l'Inter lo valuta 7 milioni di euro, ma difficilmente il Galatasaray offrirà quella cifra. Per quanto riguarda l'ex Sampdoria, la dirigenza interista è pronta ad accettare offerte superiori ai 10 milioni di euro.