Spalletti in conferenza: “Sono orgoglioso. Ministro della difesa? So attaccare anch’io”

Al termine di Napoli-Inter, Luciano Spalletti ha incontrato i giornalisti in sala stampa. Ecco quanto raccolto dall’inviato di Fcinter1908.it:

PRESTAZIONE - "Prova di grande concentrazione? Sotto l'aspetto di sacrificio e disponibilità sicuramente, ma non lo scopro adesso, voi vi trovo un pochettino sorpresi. Sono fortunato perché alleno questi calciatori qui".

OBIETTIVI - "Si può arrivare in Champions, ora bisogna mirare a quelle posizioni qui. Sapete solo chiederci se si può vincere scudetto o Champions, per cui qua si risponde che non ci si può tirare indietro e per farlo dobbiamo arrivare prima di Milan, Lazio, Roma. I ragazzi stanno lavorando in maniera corretta, ma c'è da pedalare. Ci sono sei squadre fortissime, poi ci sono squadre come Sampdoria e Torino che ve ne accorgerete di quanto sono forti".

ORGOGLIO - "Ci saranno momenti in cui avremo meno giocatori a disposizione, ma la rosa è corta perché non abbiamo coppe. Abbiamo fatto un grandissimo risultato, sono orgoglioso, ma in alcuni momenti non siamo stati al loro livello. Bisogna aumentare il livello di gioco per diminuire il distacco".

PREPARAZIONE AL MATCH - "Come abbiamo preparato la partita? Cercavamo di non scoprire la riservina davanti ai due centrali, perché Insigne è maestro a venire lì e creare pericoli con il passaggio verticale in trequarti. Lo fanno talmente bene, che in alcuni momenti siamo stati costretti a subirlo".

MINISTRO DELLA DIFESA - "Io ministro della difesa secondo Sarri? Non so in che intenzioni lo ha detto. Lui costringe a difendermi, ma qualche volta vado anche all'attacco visto che l'anno scorso sono arrivato davanti a lui. Mi sarebbe piaciuto avere un conto corrente da lui per la velocità con cui porta gli interessi".

PUNTO DA INCORNICIARE - "Questo punto è da incorniciare, da fare i complimenti ed essere orgogliosi, ma se vogliamo percorrere una strada più corta bisogna provare a fare di più in queste partite qui".

SKRINIAR - "Ho trovato un Napoli ancora più forte, anticipa sempre le giocate con una velocità e percezione di quelle che devono essere le coperture degli spazi incredibile. Koulibaly ha fatto una roba pazzesca su Skriniar, a me non riesce farglielo fare".