FC Inter 1908
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Spalletti: “La società manterrà le promesse, non per forza campionissimi. Perisic e Nainggolan…”

L'allenatore nerazzurro ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti a Brunico tra cui anche gli inviati di FCINTER1908.IT

Eva A. Provenzano

Luciano Spalletti, dopo la partita con il Norimberga, ha analizzato il ritiro di Riscone di Brunico e i suoi primi giorni in nerazzurro con i giornalisti tra i quali  anche gli inviati di FCINTER1908.IT

-Una valutazione di questa prima fase di preparazione...

E' anche la fase che dice questo, perché poi quando si inizia così bisogna mettersi in moto, bisogna essere bravi a valutare il lavoro fisico e fare attenzione a non farsi male perché bisogna giocare le partite. Diciamo che oggi è andata bene, far fare novanta minuti ad un paio di giocatori si rischia un po', a qualcuno è venuto fuori qualche problema e si è dovuto tirar fuori dalla gara. Per quanto riguarda la gara, in alcuni momenti hanno provato a fare quello di cui parliamo, in altri momenti no, si sono allungati e questo diventerà buon materiale per cominciare a parlare.

-Rassicurato sulle parole di Sabatini sui rinforzi promessi?

Sono rassicurato in qualsiasi modo. Chiaro che abbiamo fatto dei discorsi e quando si prendono degli accordi le cose si devono mantenere e sono convinto che succederà questo. Perché quei 2-3-4 calciatori c'è da metterli dentro al gruppo, che non è detto che siano campionissimi, ma sono di completamento a questa squadra per quello che manca, perché secondo me qualcosa bisogna modificare.

-Dopo aver parlato con Perisic verrà in Cina, resta o se ne va?

Se non cambia qualcosa Perisic viene in Cina. L'accesso era visibile anche ad occhio nudo, ha preferito - visto che l'impianto gli è stato messo in giro per il mondo - andarsi a curare dal suo medico personale che in futuro prenderà accordi con un dentista di Milano perché possa controllarsi ogni volta e non andare lontano se gli succedono cose simili. 

-Dentista a Milano o a Manchester? 

E' una battutaccia questa...

-I rinforzi di cui parlava li vuole prima possibile?

Sì, però poi ci sono delle conseguenze temporali che funziona così: si rischia di fare casino. Non possiamo andare a spendere 50 su questo e 50 su quell'altro e viceversa, bisogna guardare quello che sarà il momento giusto e quello che naturalmente strada facendo si può modificare. Funziona così, ecco. Sennò lo prendi subito pagando tutto quello che c'è da pagare e poi ti rimangono in rosa tanti giocatori nello stesso ruolo. Le cose vanno fatte con ordine e tempo. Certo sarebbe meglio lavorare con la rosa al completo ma ci sono i tempi del mercato e qualcosa si deve modificare in base a quello. E se un giocatore non ha mercato e lo vogliamo piazzare dobbiamo aspettare, stessa cosa se vogliamo far venire un giocatore. 

-Quando lei ci ha detto che tre squadre sono oggettivamente davanti all'Inter, il Milan si sta rinforzando, la sensazione è questa... 

E' la sensazione giusta, ma faremo allo stesso modo. Si può fare un buon lavoro per cercare di ridurre le differenze con il nostro lavoro, dobbiamo aspirare a questo e ad essere nei primi quattro posti.

-Ci sono differenze di tempo oggettive, gli altri sono più avanti nel mercato

E si, questo certamente qualcosa comporta, problematiche le crea oggettivamente. Però poi secondo me abbiamo giocatori forti, ne inseriremo altri e diventeremo una squadra forte. 

-Nainggolan?

Quella è una cosa che fanno i direttori, come ho detto stanno monitorando tutto e c'è bisogno della maturazione di alcune cose e Nainggolan è uno di questi. Se ne è parlato e probabilmente i direttori lo tengono presenti. Campionissimo? Come altri che abbiamo e come altri che ce ne sono e che abbiamo nel mirino. 

-Sabatini le ha dato del dirimpettaio della follia, ci si riconosce?

Un po' di follia si ha quando si devono avere delle aspirazioni e per avere aspirazioni bisogna essere un po' fuori dal normale. Non chiamo follia aspirare alle prime quattro posizioni anche se non riusciremo a fare un mercato eccezionalissimo, c'è il rischio di questo, ci può essere. Noi abbiamo una buona squadra, tanti giocatori non hanno fatto bene e non hanno espresso le loro buone qualità che hanno e chi arriverà, quei 2-3 giocatori che arriveranno, ci completerà. 

(Fonte: FCINTER1908.IT, da Riscone di Brunico Riccardo Fusato e Andrea Della Sala)