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Vecchi: “Oggi gara accorta. Gabigol? Non sbaglia sempre l’allenatore, ripartirei da…”

L'allenatore nerazzurro ha parlato dopo la vittoria contro la Lazio, nella penultima gara della stagione, ai microfoni di Premium Calcio

Giovanni Montopoli

Dopo otto sconfitte di fila, l'Inter evita la nona che avrebbe significato il peggior risultato della sua storia. La squadra nerazzurra ha vinto contro la Lazio per tre a uno, vittoria inutile che però è stata centrata. Questo il commento dell'allenatore nerazzurro, Stefano Vecchi, rilasciato ai microfoni di Premium Sport:

-Qual è la vera Inter?

Un po’ è quella che si è vista domenica scorsa e un po’ è quella che si è vista contro la Lazio. Non riusciamo a giocare con continuità e non riusciamo a gestire bene le gare anche perché ci sono parecchi giocatori con individualità molto spiccate e meno di palleggio. A volte poi facciamo qualche errore di troppo. In questo match abbiamo comunque fatto una gara molto attenta e abbiamo tirato fuori quell’energia che altre volte è mancata. 

-Quali sono i leader di questa Inter?

Questa squadra ne ha tanti e vorrei dare grande merito a chi questa maglia la indossa da sempre come Andreolli, Santon che forse ha giocato l’ultima gara con me col Crotone all’andata, e Pinamonti che è un prodotto del nostro settore giovanile.

-Gabigol si aspettava di entrare?

Tutti quelli che sono in panchina sperano di entrare, magari lui aveva altre aspettative ed erano aspettative alte da parte sue, della società, ma non è sempre colpa dell'allenatore, lui ha grandissime qualità ma deve mettersi al servizio del gruppo.

-Perché con tutti gli allenatori che sono stati all'Inter non ha trovato spazio?

In questo organico ci sono giocatori di livello, Icardi che ha fatto 25 gol, Eder, non dimentichiamo Palacio che è un grande uomo oltre che professionista, sta fuori ma si allena ogni volta a mille all'ora e giocatori così dovrebbero esser da esempio. 

-Dove si trovano le motivazioni nelle ultime gare?

Questa squadra fisicamente ha da dare, contro il Sassuolo abbiamo corso tanto, questi ragazzi cercano di applicarsi tanto, hanno avuto cambi d'allenatore, ognuno mette del suo. Cerchiamo di trasmettere entusiasmo, voglia, cercando di rivitalizzare qualche giocatori ma questa squadra non può avere questa classifica con i giocatori che si ritrova.

-Da dove si può ripartire?

Partirei dalle piccole cose e dai particolari, che sono anche i modi in cui la società si comporterà nei confronti dei giocatori, come farà con Gabigol. La società è intervenuta quest’anno, è presente e ha multato spesso i giocatori anche se nessuno ne ha parlato. Ma ripartirei dalle piccole cose, dai piccoli problemi". 

(Fonte: Premium Calcio)

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