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Corsa Champions, Nainggolan può essere l’arma in più dell’Inter. Cerchiolino rosso su una gara

Il Ninja vuole tornare in campo con l'Inter e spera di esserci anche nella sfida con la Roma

Andrea Della Sala

Mancano dieci gare alla fine del campionato e il calendario dell'Inter non sarà di certo semplice. La squadra di Spalletti deve ancora affrontare Lazio, Roma, Juve e Napoli, anche se va detto che i nerazzurri negli scontri diretti hanno perso solo coi bianconeri. Il tecnico interista spera di poter contare anche su Nainggolan che queste grande sfide le ha praticamente saltate tutte e potrebbe essere l'arma in più per questo finale di stagione.

Come sottolinea il Corriere dello Sport "Si comincia con la Lazio. E per il Ninja sarà anche una sorta di corsa contro il tempo. Il suo recupero dalla una distrazione al gemello mediale della gamba sinistra, ennesimo intoppo della sua annata, rimediato lo scorso 5 marzo, deve essere finalizzato in questi giorni. Anche ieri, per intendersi, ha svolto un lavoro personalizzato come Icardi. C’è fiducia, però, che possa essere a disposizione, magari non da titolare, ma dalla panchina. Di sicuro Nainggolan farà di tutto per esserci (un tentativo lo ha fatto anche per il derby), da un lato, perché fatica ad accettare di restare fuori e, dall’altro, perché, per lui, affrontare la Lazio ha il sapore del derby, alla luce di quanto è ancora legato a Roma e alla Roma". 

"A proposito, ha sofferto non poco per aver saltato il ritorno all’Olimpico lo scorso dicembre. Così, sul suo calendario, ha segnato con in circoletto rosso il 20 aprile, non solo perché è il sabato di Pasqua, ma perché sarà il giorno in cui la squadra giallorossa sbarcherà a San Siro. Ed è chiaro che, in quell’occasione, affrontare il passato più recente, gli varrà come una razione supplementare di stimoli. Se non altro per dimostrare quanto la Roma abbia perso decidendo di lasciarlo andare. Il singolare calendario nerazzurro, giusto una settimana dopo, gli regalerà invece lo scontro con la Juventus, una nemica storica, destinataria di invettive che avrebbero dovuto rimanere private e che invece sono diventate di dominio pubblico. L’ultimo incrocio, al di là dello 0-0 finale all’Allianz, è coinciso con una sua espulsione: una ragione in più per inseguire una rivincita e per regalare all’universo nerazzurro una serata speciale", si legge sul quotidiano.

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