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Dal Biscione ai De Smurfen: i soprannomi delle squadre nei sedicesimi di Europa League

Gianni Pampinella

REAL BETIS 

SOPRANNOME: Verdiblancos (biancoverdi)

MOTIVO: "I colori della squadra si ispirano a quelli del Celtic e all'allenatore più famoso del Betis: l'irlandese Patrick O'Connell, vincitore dell'unico campionato nella storia del club (1934/35) con un solo punto di vantaggio sul Real Madrid".

RENNES

SOPRANNOME: Les Rouge et Noir (rossoneri)

MOTIVO: "Dopo la fusione tra Stade Rennais ed FC Rennais nel 1904, il club prese il nome di Stade Rennais Université Club e adottò la casacca rossonera a cui ancora oggi deve il suo soprannome".

SALISBURGO

SOPRANNOME: Die Mozartstadter

MOTIVO: "La formazione austriaca ha un soprannome più comune che proviene da un celebre energy drink che fa loro da sponsor, ma il club ha anche un altro soprannome, Die Mozartstädter, che viene affibbiato a tutti gli abitanti della città e che è un omaggio al figlio più celebre di Salisburgo: Wolfgang Amadeus Mozart".

SIVIGLIA

SOPRANNOME: Palanganas (i lavandini)

MOTIVO: "Altro soprannome di etimologia incerta. Una possibile spiegazione rimanda alla forma dello stadio Ramón Sánchez Pizjúan, somigliante a un lavandino. Un'altra al fatto che, agli inizi del XX secolo, i lavandini dello stadio erano decorati con una striscia rossa, richiamando i colori del club".

 

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