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Facchetti: “Per Icardi responsabilità condivise. Ritorno di Moratti? Non c’è nemmeno da pensarci…”

Gainfelice, figlio di Giacinto, ha parlato del momento della squadre, del caso Icardi e del ritorno di Moratti

Andrea Della Sala

Questa sera l'Inter di de Boer si gioca una gara importante in Europa League contro il Southampton. Su questo argomento, ma anche sul caso Icardi si è soffermato Gianfelice Facchetti a TMW: "Quella di questa sera sarà una gara importante per tornare a parlare di calcio giocato e non di cose che distolgono l'attenzione. Avere subito una partita da affrontare è una cosa buona per spegnere le chiacchiere. Ben venga l'Europa League".

Che Inter sarà?

"L'inizio sarà fondamentale per l'inerzia della gara. In questo senso sono ottimista perché chiunque scenda in campo non può non voler uscire bene dalla partita. Giocheranno al meglio, perché nessuno gioca contro la propria squadra. Alla vigilia della gara con la Juve c'era una pressione forte, anche se non di questo livello. La risposta fu forte e per questo rimango ottimista. Parlando di pallone non ho visto solo limiti, ma anche possibilità".

Il caso Icardi?

"Non sono un uomo della società, ma ogni mia parola può avere un peso importante. Credo che ci siano state lacune a tutti i livelli, con una responsabilità condivisa. L'importante però è stato trovare una soluzione per tornare a pensare al campo. Sicuramente questa situazione toglie qualcosa all'Inter".

Futuro ancora insieme?

"Credo che sia doveroso per tutti. Ogni persona che continuano a far parte dell'Inter, fra campo, società e spalti, devono guardare solo avanti, mettendo in testa la maglia nerazzurra".

La figura di Wanda Nara?

"Il mondo del pallone in generale è pieno di persone di vario genere, fra agenti e dirigenti. Questo dice la storia recente del calcio italiano degli ultimi trent'anni. Se Icardi decide che lei è la persona più attrezzata per gestire certe situazioni, credo che l'Inter non sia in balia di nessuno. L'Inter è una società che deve essere in grado di dialogare con chiunque".

Il possibile ritorno di Moratti all'Inter?

"Per quello che ha fatto per l'Inter non c'è da pensarci neanche un secondo. Bisogna capire se avrà voglia di mettersi in una situazione in cui non ha la piena libertà di decidere. In ogni caso potrebbe far qualcosa di buono per l'Inter. L'importante è che non sia un contentino per la piazza".