GdS – Icardi fa sempre discutere. Dai sei gol in due partite alla serataccia del derby

Dopo aver deciso il derby dell'andata con una tripletta e aver siglato 6 gol nelle ultime due partite dell'Inter, Mauro Icardi ieri sera contro il Milan si è inceppato. Ieri l'argentino ha sbagliato un po' troppo; dopo il gol annullato per qualche centimetro dalla Var, Maurito nel secondo tempo si è letteralmente divorato due occasioni facili da buttare in rete, che avrebbero regalato tre punti importanti all'Inter. "Icardi è gol a grappoli, passaggi a vuoto, testa maturata con tanti errori alle spalle. Spalle grandi nonostante la giovane età e piedi di capitano: nel duello davanti alle telecamere arbitrali hanno vinto quelli del capitano del Milan e il gol è stato annullato". 

Eppure il capitano dell'Inter sembrava essere in stato di grazia: 4 gol alla Samp, due sabato scorso con il Verona, poi è arrivata la serataccia di ieri con il Milan. "Contro la Samp l’argentino aveva toccato e superato quota 100 in serie A, il che a 25 anni non è proprio uno scherzo: quattro gol a Genova, due a Verona, poi gli errori di San Siro. E c’è poco da fare: Maurito non è uno di quelli baciati dalla critica, nonostante i gol che in questo campionato sono 24 in 26 partite. Con Icardi va così e ormai lo sa. Se non segna gli tirano le pietre (metaforiche) e a volte gliele tirano anche quando fa gol. Lo liscia in maniera composta Spalletti, lo consolano i compagni. Alla fine arriverà l’abbraccio onnicomprensivo di Wanda, che ieri ha avuto pure qualche problema con il biglietto ai tornelli freddi di San Siro. Non era serata, evidentemente".

(La Gazzetta dello Sport)