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L’INTER IN EMERGENZA STRAPAZZA IL GENOA 5-0. STANKOVIC MAGICO DA CENTROCAMPO! LE PAGELLE

Mancavano Eto’o, Milito e Thiago Motta, ovvero l’80% del mercato estivo, che lo stesso Mourinho aveva definito “determinanti”. E come spesso avviene, nei momenti difficili emerge il carattere. E quello dell’Inter di...

Daniele Mari

Mancavano Eto'o, Milito e Thiago Motta, ovvero l'80% del mercato estivo, che lo stesso Mourinho aveva definito "determinanti". E come spesso avviene, nei momenti difficili emerge il carattere. E quello dell'Inter di questa sera è stato un carattere dominante. Genoa che ha giocato i primi quattro minuti e poi è stato letteralmente annientato. Qui la Juve aveva evitato la sconfitta proprio in extremis, l'Inter invece prende il largo, bastonado i grifoni per 5-0, in attesa del match della Sampdoria di domani. Una partita a tratti strepitosa, dominata in lungo e in largo e impreziosita da un gol alla Maradona di Dejan Stankovic che, in questo momento, è veramente il giocatore in più di questa Inter. Genoa anche sfortunato in occasione del primo gol, con Modesto che ha di fatto spiazzato Amelia toccando una girata di Cambiasso. Il secondo gol è già bellissimo. Zanetti recupera palla e la affida ai sapienti piedi di Sneijder. L'assist per Balotelli è perfetto, il tiro di prima di Balotelli è stupendo e tutt'altro che semplice. Ma se il secondo gol è bellissimo, il terzo è da cineteca. Amelia sbaglia il rinvio, ma Stankovic al volo da centrocampo fa un gol da raccontare a nipoti e pronipoti.La ripresa, con l'Inter sopra di tre gol, è praticamente pura accademia. E come nel derby l'Inter decide di tirare il freno a mano. Nonostante questo, arrivano comunque il quarto gol di Vieira (festeggiato da tutti i compagni e particolarmente raggiante nell'occasione) e quello di Maicon, servito da un improvvido retropassaggio di Biava. Come in occasione del derby, anche in questo caso gli ultimi minuti sono poco più di una passerella. Ma i tifosi nerazzurri accorsi a Genova possono già tornare a cantare. Se ne va, la capolista se ne va!!PAGELLEJulio Cesar sv: E' un senza voto che vale quasi più di un 8, perché non fare neanche una parata in uno stadio come il Marassi è davvero notevole.Maicon 7: Non ha bisogno di essere devastante, perché oggi lo sono anche tutti i suoi compagni. Però con Chivu più bloccato è sempre l'opzione preferita. Jet lag? SconosciutoLucio 6,5: Continua ogni tanto con le sue incursioni offensive, che rischiano di lasciare scoperta la difesa. Però il recupero su Palladino al 90' dà l'idea di un giocatore con mentalità vincente e che non vuole lasciare neanche le briciole.Samuel 8: Quando si è accasciato a terra l'intero popolo nerazzurro ha tremato. In questo momento è largamente il miglior difensore del mondo. Qualcuno svegli Maradona. O forse no (per la gioia di Mourinho).Chivu 6,5: Non spinge tantissimo sulla sinistra, ma argina bene un motorino come Sculli.Cambiasso 6,5: Ha il merito di portare l'Inter in vantaggio, ma si vede che non sta bene. Da incrociare le dita per martedì.Zanetti 7: Gioca la miglior partita della stagione, non manca dall'ottobre del 2006. Serve altro?Muntari 6,5: Non ha il problema di non poter sbagliare nulla e gioca più tranquillo. Pasticcia ancora un po' ma non si ferma mai.Sneijder 7,5: Piedi dorati, non sbaglia un controllo nemmeno a pagarlo. Assist uno dietro l'altro, finte, dribbling. Diego chi?Stankovic 8,5: Si rischia di essere ripetitivi. E' forse il vero insostituibile di questa squadra. Oggi decide di fare anche il Maradona, ma è semplicemente fondamentale.Balotelli 8: Comincia maluccio, con le solite scaramucce con pubblico e avversari. Poi decide di mettersi a giocare e lo fa da fenomeno. Da solo nell'attacco nerazzurro, lo gestisce come il miglior Ibrahimovic. Potenziale fuoriclasse.Vieira 7: E' sintomatico il sorrisone che ha stampato in faccia dopo il gol e il grande abbraccio collettivo che riceve. Con i problemini fisici di Cambiasso e un Muntari ancora non convincente, il suo recupero psicologico rischia di poter essere determinante.Mourinho 8: Oggi la cosa più facile era inserire Suazo e confermare il rombo. Facendo le cose facili, forse, non si vincono queste partite per 5-0