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Modric, il silenzio non ha aiutato l’Inter. Ha avuto due occasioni per chiudere con il Real ma…

Il croato doveva manifestare di persona la sua voglia di cambiare aria ritenendo chiusa la parabola a Madrid

Francesco Parrone

Nell'ennesimo incontro con Vlado Lemic, procuratore di Modric, è arrivato anche l’ennesimo 'no' di Florentino Perez che ha legato un’eventuale partenza del croato al pagamento della clausola da 750 milioni.

Secondo TuttoSport, in ogni caso Modric,  ha fatto ben poco per agevolare quella che da subito sembrava una mission impossible dopo gli addi di Ronaldo e Zidane. Il centrocampista avrebbe dovuto prendersi almeno in due occasioni le responsabilità dell’addio senza delegare la pratica al procuratore: al Trofeo Bernabéu e a Tallinn dopo la Supercoppa persa.

Modric ha invece scelto il basso profilo, rendendo facile il compito al Real. Tuttavia alla luce del feeling che si è creato tra l’Inter e il calciatore (che finora non ha preso in considerazione l’ipotesi rinnovo), potrebbe essere solo un arrivederci, certo è che resta la delusione dovuta alla sensazione che, qualora Modric avesse deciso di esporsi in prima persona, il Real avrebbe avuto una pressione ben maggiore nel gestire i mal di pancia del giocatore.

(Fonte: Stefano Pasquino, TuttoSport 17/8/18)

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