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MOURINHO: “PARLERO’ CON I CINQUE IN DUBBIO. PERCHE’ DOMANI VOGLIO SOLO GENTE AL 100%. DOBBIAMO VINCERE”

“Che cosa voglio? Voglio segnare un gol in più della Dinamo, nulla in più”. José Mourinho è estremamamente chiaro alla vigilia della quarta gara dei nerazzurri nel girone di qualificazione della Uefa Champions League 2009-2010. Il...

Daniele Mari

"Che cosa voglio? Voglio segnare un gol in più della Dinamo, nulla in più". José Mourinho è estremamamente chiaro alla vigilia della quarta gara dei nerazzurri nel girone di qualificazione della Uefa Champions League 2009-2010. Il tecnico sa che quella di domani sera sarà una partita fondamentale per raggiungere la qualificazione, è fiducioso e convinto che alla fine l'Inter supererà il turno, ma trasmette, duratante la conferenza stampa, soprattutto tranquillità. "La partita della vita è sempre la prossima che dobbiamo giocare. Quindi non è quella con la Roma di domenica e non è quella con il Barcellona. La prossima partita, per noi, è quella di domani sera con la Dinamo. È una partita quasi decisiva, e non decisiva, perchè non credo che, nella giornata di domani, una delle quattro squadre possa già festeggiare la qualificazione. Però noi sappiamo che è una gara molto molto importante e siamo concentrati su un solo risultato: vogliamo vincere".Il tecnico rivale, Valeriy Gazzaev, ha definito la Dinamo Kiev più forte tecnicamente dell'inter, Mourinho non cade nel trabocchetto: "È una sua opinione, dovete chiedere a lui il motivo di questo suo parere. Io sono concentrato solo sull'Inter e, nella giornata di oggi, voglio capire soprattutto se i cinque giocatori che ho attualmente in dubbio potranno far parte della gara. Parlerò con loro dopo cena, faccia a faccia, io, loro e il medico, perchè domani chi scenderà in campo dovrà essere al cento per cento e perchè si tratta di gara troppo importante per arrivare a poche ore dalla partita senza certezze". I cinque giocatori, per detta dello stesso Mourinho, sono Mario Balotelli, influenzato dopo Inter-Palermo, Sulley Muntari (uscito per infortunio a Livorno), Thiago Motta (che non è stato disponibile per l'ultima giornata di campionato), Wesley Sneijder(anche lui infortunato negli ultimi 15 giorni) e Cristian Chivu, che, come spiega il tecnico portoghese, ha lamentato un problemino muscolare tra il primo e il secondo tempo della gara contro il Palermo."Per tutti ho bisogno di risposte nell'ultimo allenamento". A chi domanda il perchè delle incertezze a inizio gara dell'Inter nei confronti con Rubin Kazan e nella gara di andata con la Dinamo, Mourinho risponde: "Le nostre false partenze sono una falsa questione. Due partite sono numeri troppo piccoli per un'analisi ampia, profonda, reale. Ci sono tante altre partite nelle quali siamo partiti e arrivati bene e altre nelle quali siamo partiti bene e magari siamo arrivati male. Quindi, la nostra unica attenzione in questo momento, è indirizzata sul fare tutto il possibile per vincere la partita di domani". Si parla molto in questi giorni, sui giornali italiani e ucraini, del problema legato alla pandemia influenzale. Mourinho, alle domande sul tema dei giornalisti, risponde: "Non sono un politico e non sono un dottore, quindi non posso esprimermi a proposito. Soprattutto, l'Inter non mi paga per essere preoccupato, ma mi paga solo per vincere: mascherine o non mascherine, porte chiuse o porte aperte, domani la mia attenzione sarà solo sulla partita che certamente non dipenderà da altre situazioni". Il tecnico nerazzurro non si dice sorpreso neanche dalla situazione che si è generata dopo tre incontri nel Girone F della Uefa Champions League 2009-2010. "Non sono assolutamente sorpreso di questo equilibrio che si è creato nel girone. Sapevo darebbe stato difficile e, partita dopo partita, è diventato il girone più difficile perchè si confrontano quattro squadre che hanno vinto i loro rispettivi tornei nazionali. Domani per noi sarà una partita molto importante ma, alla luce di questa situazione, potrebbe ancora non essere decisiva, ma certamente il nostro obiettivo è quello di conquistare i tre punti perchè siamo convinti di poter superare il turno".