FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

primo piano

Spalletti: “Serve un’altra personalità, il gap è colmabile. Rafinha? Lo ringrazio perché…”

Il tecnico dell'Inter ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta al Camp Nou

Andrea Della Sala

Dopo la sconfitta col Barcellona per 2-0, il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa:

RAFINHA - "Rafinha è un calciatore forte che non abbiamo potuto prendere. Ci ha fatto gol perché è il suo mestiere, mi ha fatto piacere vederlo in campo. Se giochiamo queste partite è anche per merito di Rafinha e di ciò che ha fatto lo scorso anno. Spero giochi qui, io ho giocatori comunque di valore".

BARCELLONA - "Il Barcellona mi è sembrata una squadra che gioca la palla in velocità e che ti viene addosso in maniera compatta. Con Messi ci avrebbe creato qualche problema in più, ma anche senza Messi qualcuno ce lo hanno creato". 

VECINO - "Vecino è un mediano quando hanno la palla gli altri, mezzala quando ce l'abbiamo noi. E' un cacliatore che ha facilità di inserimento e di corsa, poi dà una mano anche in fase difensiva. E' un calciatore completo che sa fare più cose".

GARA - "Di cose ne abbiamo imparate molte. Pensavo di aver fatto dei rodaggi che avevano fatto prendere possesso della materia. Avevamo fatto delle buone fare, oggi non siamo stati bravi a spendere il premio che abbiamo guadagnato nella scorsa stagione. Se quando riconquisti palla, poi non c'è nessuno che viene a palleggiare, loro ti fanno correre". 

VIDAL - "Lei se fosse Nainggolan o Vecino, le farebbe piacere se parlassi che voglio prendere Vidal? Ho la squadra che volevo avere, ho calciatori che mi danno soddisfazione. Sono con quelli che mi piacere aver dal mio fianco. Vidal è un grande calciatore, lo dice la sua carriera". 

DISTANZE - "La distanza dal Barcellona è colmabile, dipende dall'atteggiamento dei calciatori. Bisogna avere un'autostima e una personalità diverse da quelle del primo tempo".

NAINGGOLAN - "Non ha pesato la sua assenza, siamo comunque una buona squadra. Dobbiamo essere convinti di questo e di poterci andare a giocare le partite. Non devo sperare di avere un risultato a favore, devo essere sicuro di avere la forza per combattere con chiunque. Nei panni di quello che fa compassione non ci sto volentieri, se non ho la forza per giocare le partite meglio stare a casa". 

tutte le notizie di