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GdS – Supercoppa Primavera, oggi c’è Inter-Roma: sfida tra Emmers e Riccardi

A San Siro (14.30), si assegna il primo trofeo giovanile della stagione: i due talenti alla conquista della Scala

Francesco Parrone

L’ultimo confronto da dentro o fuori l’ha deciso Xian Emmers. Sette mesi fa, a Reggio Emilia, Inter e Roma si sfidavano per un posto nella finale scudetto, dopo essersi date battaglia per dodici mesi, dalla semifinale scudetto 2015-16. Le due società hanno dominato le ultime due stagioni Primavera, come certificano gli ultimi cinque titoli assegnati: scudetto e Coppa Italiaper la Roma di Alberto De Rossi e Coppa Italia e scudetto per l’Inter di Stefano Vecchi, che oggi a San Siro ha la possibilità di vendicare la pesante sconfitta nella Supercoppadello scorso anno, quando all’Olimpicola Roma si impose per 4-0. Altro giro, altra Supercoppa. Stavolta da giocare a Milano, con lo scudetto sul petto. Ma senza due pezzi da novanta come Andrea Pinamonti (influenzato) e Nicolò Zaniolo, acquisto milionario dell’estate, squalificato per le cinque ammonizioni in campionato.

E allora potrebbe toccare ancora a Xian Emmers il compito di lanciare l’assalto alla Roma. Il talentino belga è un jolly molto prezioso per Vecchi e oggi, in assenza di Zaniolo, potrebbe avanzare da trequartista. Il belga, arrivato dal Genk nel 2015, sta convincendo grazie anche alla sua duttilità. In casa è cresciuto a pane e calcio: il padre Marc ha vinto molto da calciatore, tra cui una Coppa delle Coppe e una Supercoppaeuropea con il Mechelen, e ha giocato a Perugia alcuni mesi nel 1997. Oggi, per l’occasione, l’ingresso al Meazza sarà gratuito. Secondo La Gazzetta dello Sport si attendono circa 3 mila persone e sarà presente anche un migliaio di ragazzini delle scuole calcio legate all’Inter. Prevista la presenza dei vertici dirigenziali tra cui Steven Zhang.

La Roma non è lo squadrone degli ultimi anni, ma il serbatoio del vivaio continua a produrre talenti. L’ultimo è Alessio Riccardi, classe 2001: cresciuto nel mito di Totti e capitano dell’Italia U17, Riccardi ha colpi e tecnica del predestinato. Un trofeo in Primaverasarebbe un altro trampolino per il grande salto.

(Fonte: Vincenzo D'Angelo, La Gazzetta dello Sport 7/1/18)