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Cassano: “Resto alla Samp, mi alleno già. Italia? Stavolta il matto è in panchina. Messi…”

Antonio Cassano in un'intervista a Il Secolo XIX: "Resto alla Samp, intendo rispettero il mio anno di contratto e lavoro già duro. Italia? Stavolta il fantasista, il matto, è in panchina. Messi? Ho sofferto come un cane a vedere Argentina-Cile....

Dario Di Noi

"Come si va via a Boateng e Hummels? Facile". Inizia così, con la solita ironia, l'intervista che Antonio Cassano ha rilasciato a 'Il Secolo XIX'. Lui, con la Nazionale, quattro anni fa era presente, quando la doppietta di Balotelli (e il suo assist) fecero 'piangere' la Germania nella semifinale di Euro 2012. Fantantonio oggi segue l'Italia da casa, a Genova. Il 99 si sta allenando con grande anticipo a Bogliasco, al fine di presentarsi fisicamente pronto all’appuntamento col ritiro estivo, e la prossima sfida che attende gli azzurri l'ha commentata così.

Ecco l'intervista proposta questa mattina da Il Secolo XIX.

Che partita sarà? "La Germania è la squadra più difficile che ci poteva capitare. Dal punto di vista della struttura fisica sono come noi. Dal punto di vista atletico, idem, perché corrono come noi. Dal punto di vista tecnico però sono più forti. Sono i più forti in assoluto, non hanno punti deboli in pratica"

Quindi l’Italia non ha possibilità?"Giocare contro l’Italia non è mai facile. E poi l’Italia ha Conte"

E’ l’uomo in più? "Il fantasista, il matto che quasi sempre abbiamo avuto in campo stavolta è in panchina. Ho sempre pensato che fosse un grande allenatore ma non fino a questo punto".

Quale è stato il suo merito maggiore? "Ha fatto in un mese in Nazionale quello che si fa in un anno in un club. Sta facendo credere ai giocatori di essere invincibili. Ci sta riuscendo"

Stile Mourinho? "Si, ma lui lo ha sempre fatto con giocatori più forti. E’ diverso"

E da un punto di vista tattico cosa ha trasmesso? "La cosa più importante è che i giocatori hanno sempre due o tre alternative. Questo è determinante perché ti dà una gran sicurezza, parti già avvantaggiato rispetto all’avversario"

Di Conte abbiamo detto, altri fuoriclasse? "Uno, quello che sta in porta. Ha tecnica, personalità, ti dà tranquillità. Giocare con lui è facile"

La coppia di attaccanti? "Non ti faranno mai sentire in nove, due bravi giocatori, grandissima corsa e agilità"

In sintesi? "Se l’Italia passa contro la Germania rischia seriamente di vincere il torneo. I tedeschi secondo me sono gli unici in grado di mettere in difficoltà l’Italia. La Spagna per esempio non correva e questo lo hanno pagato caro"

Segue tutte le partite dell’Italia, come al solito? "No, questa volta mi ero dato l’obiettivo di esserci e l’ho un po’ patita. Ho visto la partita contro la Spagna. In compenso mi sono alzato di notte per vedere l’Argentina in finale con il Cile. Sono stato male come un cane per Messi"

Si ripropone il dualismo con Maradona… "Per me è meglio Messi. Maradona è diventato un grande a 26 anni, Messi lo è sempre stato. Non ha vinto con l’Argentina, e cosa vuol dire? Con l’Argentina ha battuto tutti i record, ha vinto cinque Palloni d’oro, cosa deve fare? E ha soltanto 29 anni"

Cassano invece ne ha 34. I suoi obiettivi oggi? "Lo so che ne ho 34, per questo mi sto allenando. A 20 anni puoi fare certe cose, a 30 no. Voglio presentarmi al ritiro in forma e ci sto riuscendo. Sono 84 chili, peso forma, solo una volta in carriera c’ero riuscito, nella stagione 2003-2004. Intendo rispettare il contratto che ho ancora di un anno con la Sampdoria. Se mi danno i soldi dell’ingaggio perché non rientro nei piani della società io li rifiuto. Voglio giocarmi le mie carte qui".

Con la società come si è lasciato dopo il finale un po’ burrascoso della scorsa stagione? "Ho parlato con il ds Osti che è una persona per bene, gli ho detto che sono a disposizione, che posso essere utile per valorizzare i giovani. Io sono orgoglioso, voglio giocare per stare nella parte sinistra della classifica, quella dove sono sempre stato nelle 4 stagioni in cui ho giocato qui da protagonista. Voglio giocare ma meritandolo, semplice"

In questi momenti il club sta decidendo l’allenatore: sembra che la scelta sia tra Giampaolo e Pioli, cosa ne pensa? "Sono due ottimi allenatori che fanno un bel calcio. Sono il top per la Sampdoria"

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